Lourdes è una piccola cittadina ai piedi dei Pirenei diventata luogo di pellegrinaggio grazie alle apparizioni della Vergine Maria nel 1858.
Con circa sedicimila abitanti, Lourdes è oggi un centro di spiritualità e fede, un punto di riferimento per milioni di persone che cercano conforto e guarigione. Il 2025 segna il 167° anniversario di queste apparizioni, un evento che ha trasformato non solo la vita di Bernadette Soubirous, la giovane protagonista, ma anche la storia della Chiesa cattolica e della devozione mariana.
Apparizioni a Bernadette e significato
Bernadette, figlia di un mugnaio, visse un’infanzia felice fino a quando la sua famiglia non cadde in miseria a causa di una serie di eventi sfortunati, tra cui la carestia e un’epidemia di colera. Nonostante le difficoltà, Bernadette mantenne una fede profonda, che si manifestò il giorno dell’apparizione, l’11 febbraio 1858. Mentre cercava legna da ardere per la sua famiglia, si trovò davanti alla grotta di Massabielle e vide una figura misteriosa, che successivamente identificò come la Vergine Maria. Questo incontro segnò l’inizio di una serie di diciotto apparizioni che cambiarono per sempre il suo destino e quello di Lourdes.
Per la prima volta, il 18 febbraio 1958, la Signora rivolge la parola a Bernadette, che le porge una penna e un pezzo di carta, chiedendole di scrivere il suo nome e i suoi desideri. La Signora le risponde: “Quanto ho da dire non è necessario metterlo per iscritto. L’essenziale delle relazioni che Dio desidera avere con gli uomini non è prima di tutto un affare di scrittura, ma un cuore a cuore con Lui “, poi continua con dolcezza e delicatezza: ”Vuole farmi la grazia di venire qui per quindici giorni?” Dopo il “sì” di Bernadette dirà: “Non ti prometto di renderti felice in questo mondo ma nell’altro.”
Per sette apparizioni, su diciotto, mentre intorno alla veggente la gente si muove, si innervosisce, si agita e a volte addirittura si irrita, la Signora della grotta non farà altro che rassicurare Bernadette, familiarizzare con lei e sorriderle. Le farà anche alcune confidenze che Bernadette conserverà fino alla fine.
Ma ecco che il 24 febbraio, nel corso dell’ottava apparizione, la Signora pronuncia un parola nuova che ripeterà per molti giorni, e manifesta la sua volontà alla fanciulla e, per mezzo suo, a tutti noi: “Penitenza! Penitenza! Prega Dio per i peccatori”. Il giorno successivo la Signora chiede a Bernadette di baciare la terra per i peccatori, di mangiare l’erba e infine di bere l’acqua piena di fango, che sgorga dal fondo della grotta e di lavarsi con essa.

Il 2 marzo 1858, nel corso della tredicesima apparizione, la Signora lascerà un messaggio a Bernadette: “Va’ a dire ai sacerdoti che io voglio che si costruisca qui una cappella e che si venga in processione”. Il 25 marzo Bernardette, dopo la sedicesima apparizione torna dalla Grotta e si reca dal suo Parroco. “La Signora m’ha detto: Io sono l’Immacolata Concezione”. Per non dimenticare queste parole che mai aveva udite, Bernardette era andata dalla Grotta alla canonica ripetendo incessantemente: “Io sono l’Immacolata Concezione”. Il 7 aprile 1858, data della diciassettesima apparizione, Bernadette tiene in mano una candela accesa, la cui fiamma avvolge a lungo la sua mano senza bruciarla. Tale episodio è constatato da un medico presente all’apparizione, il dottor Douzous.
Il clero, senza prendere posizione, si mantenne da principio in un saggio riserbo. Il parroco Peyramale aveva ordinato ai Sacerdoti di non recarsi alla Grotta, di ascoltare tutto, di pregare, di attendere. Ma oltre il candore e la sincerità della fanciulla ecco altri fatti: “Una sorgente miracolosa era scaturita sotto le mani di Bernardette; il tagliapietre Bourriette aveva ricevuto, in virtù di quest’acqua, la vista perduta da 19 anni; il piccolo Giustino Bouhort era stato gettato morente dentro la medesima acqua ed era guarito immediatamente”. Il parroco Pyramale è commosso e convinto.
Mons. Laurence, vescovo di Tarbes, dopo aver preso conoscenza di quanto accaduto alla Grotta in una lunga e minuziosa inchiesta canonica, proclamò, il 18 gennaio 1862, che la Madre di Dio è realmente apparsa 18 volte a partire dall’11 febbraio 1858 a Bernardette Soubirous, nella Grotta di Massabielle.

Il messaggio della Vergine Maria
Le apparizioni di Lourdes sono state riconosciute dalla Chiesa cattolica nel 1862, con il riconoscimento del culto e la classificazione come rivelazioni private. La universalità dei messaggi trasmessi dalla Vergine Maria ha avuto un impatto significativo, non solo sulla vita di Bernadette, ma sull’intera comunità cristiana. Durante le apparizioni, Bernadette ricevette messaggi importanti, tra cui: pregare per i peccatori, compiere atti di penitenza e tornare a Dio.
La Madonna si presentò a Bernadette con il titolo di “Immacolata Concezione”, un’affermazione che colpì profondamente il parroco di Lourdes e i fedeli. Bernadette, ignara del significato teologico di queste parole, divenne il tramite di un messaggio che parlava dell’amore incondizionato di Dio per l’umanità.