San Michele e San Gabriele Arcangelo-medjugorje.it
San Michele, San Gabriele e San Raffaele: chi sono i tre Arcangeli e che cosa simboleggiano. Il loro ruolo nel disegno divino
Oggi, 29 settembre 2025, si celebra la ricorrenza liturgica dei tre arcangeli San Michele, San Gabriele e San Raffaele. Come sappiamo, gli angeli sono essere spirituali, che non hanno corpo e che sono descritti in molti passi delle Sacre Scritture. Credere nel fatto che essi esistano è verità di fede. La loro esistenza è dedita alla contemplazione del Signore, servendolo e portando i suoi messaggi agli uomini. Il termine angelo, peraltro, deriva dal greco ἄγγελος, che significa “messaggero”.
In questo contesto, si inseriscono gli arcangeli, ossia angeli che hanno ruoli speciali. Da quanto si apprende, sono tre quelli che la Chiesa cattolica riconosce ufficialmente e sono, per l’appunto, Michele, Gabriele e Raffaele. Il fatto che i loro nomi terminano tutti in El, che vuol dire Dio, è simbolo del legame che hanno in modo diretto con il Signore.
Michele vuol dire “Chi è come Dio?“, e rappresenta il guerriero a capo delle milizie celesti, che combatte il demonio e ci difende dal male.
Di lui si narra nella Bibbia, nel momento della battaglia contro Lucifero e gli altri angeli che si ribellarono a Dio. Sempre nelle Sacre Scritture difende il popolo di Dio e combatte il demonio anche nell’Apocalisse. San Michele Arcangelo è protettore della Chiesa e guida spirituale, in grado di aiutarci a distinguere bene e male.
Invocarlo è importante, soprattutto in quelle situazioni in cui si è fortemente confusi e attanagliati, per difenderci dalle tentazioni. San Gabriele Arcangelo, il cui nome vuol dire Forza di Dio, svolge il ruolo di messaggero del Signore. Lo ricordiamo in momenti salienti delle Scritture, come quando annuncia a Zaccaria che sarebbe nato Giovanni Battista, o durante l’annunciazione della nascita di Nostro Signore alla Beata Vergine Maria. E ancora, appare in sogno a San Giuseppe, per avvertirlo.
San Raffaele, infine, significa “Medicina di Dio” ed è l’angelo che guarisce, tant’è che nella Bibbia è lui accompagna Tobia in viaggio, e non solo lo tutela, ma si occupa di guarire il padre, che era cieco, nonché libera la futura sposa del giovane, che era indemoniata.
San Raffaele è associato alla guarigione di corpo e spirito e al rendere puro e benedetto l’animo di noi umani. Ad oggi, infine, si pratica il culto dei suddetti tre arcangeli citati nella Sacra Scrittura, per evitare che si sfoci nella superstizione.
Gli Angeli e gli Arcangeli sono un vero e proprio dono per noi esseri umani e sentirli vicini nella preghiera è un modo per crescere nella fede e connetterci a Dio.