Il rispetto, la cura del creato sono al centro anche dell’operato di Papa Leone che, sulla scia del suo predecessore Francesco, ha deciso di mettere in campo una serie di iniziative.
La prima di queste, dopo la Giornata per la cura del creato (lo scorso 1 settembre) sarà l’inaugurazione di un posto molto caro a Bergoglio e che lui stesso aveva voluto proprio all’interno della residenza estiva dei Papi.
Stiamo parlando di “Borgo Laudato si”: di cosa si tratta? Cerchiamo di capire meglio e nel dettaglio.
Il borgo di Papa Francesco prende vita
Papa Francesco, con la sua enciclica “Laudato si”, pubblicata proprio nel giorno di San Francesco d’Assisi, il 4 ottobre, aveva posto, per la prima volta nella storia, l’accento e l’attenzione da parte della Chiesa sulla Terra, sulla cura del creato e sulla salvaguardia e il rispetto che di essa dobbiamo avere.
L’aveva chiamata proprio come il santo frate di Assisi voleva: la Madre Terra. Ma quanti, ancora oggi, ne hanno davvero cura e le preservano? Per questo motivo, Papa Leone ha deciso di mettere in atto una serie di iniziative che abbiano proprio a cuore l’ambiente. Il 1 settembre appena passato è stata la Giornata per la cura del creato, un momento di preghiera e di attenzione voluto proprio dal suo predecessore Francesco.
Ma non finisce qui: all’interno di Castel Gandolfo, infatti, in quella che è la residenza estiva dei papi, Leone XIV venerdì 5 settembre inaugurerà “Borgo Laudato si”, progetto voluto da Bergoglio.
Ecco quando aprirà al pubblico
Una celebrazione eucaristica aprirà ufficialmente le attività di questo centro di studi e di alta formazione che ha una missione ben precisa al centro, come descritto anche nel comunicato ufficiale: “Creare un luogo dove la cura del creato e il rispetto della dignità umana, soprattutto dei più fragili, possano essere protetti e valorizzati attraverso un impegno condiviso che trova le sue radici nella fede”.

Leone visiterà anche il centro stesso parlando anche con tutti coloro che qui vi lavoreranno e che animeranno i vari momenti di attenzione, preghiera e non solo legati all’ambiente e a tutti i temi che lo riguardano. Non è la prima volta che il nuovo Pontefice ha visitato questo luogo.
Già lo scorso 9 luglio, Leone ha celebrato la Messa per la custodia della creazione, con il nuovo formulario recentemente approvato, e anche lo scorso 17 agosto proprio qui ha pranzato con i poveri della Diocesi di Albano Laziale, dove insiste Castel Gandolfo.