Carlo e Pier Giorgio: due Santi uniti da molto più di quello che si immagina

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Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis: ecco cosa li unisce www.medjugorje.it
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Sono stati da pochissimi giorni proclamati Santi, ma già sono pienamente entrati nel cuore di tutti noi: stiamo parlando di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati.

Tantissimo si potrebbe dire e raccontare sulle loro vite straordinarie ma anche su cosa abbia permesso loro di diventare, ad esempio, nel caso di Carlo Acutis, santo in così breve tempo. Ma c’è molto altro.

Ci sono, infatti, delle piccole caratteristiche che, anche se loro non si sono mai conosciuti, li uniscono e li accomunano. Vediamo insieme quali sono.

I nuovi Santi giovani

Parlare di Carlo Acutis e di Pier Giorgio Frassati, è un po’ l’argomento del giorno. Il giovane 15enne, a cui piaceva l’informatica e con essa voleva avvicinare i giovani come lui a Dio e l’altro, il 24enne, con la passione per la montagna e iscritto all’Azione Cattolica. Due ragazzi apparentemente semplici, ma che avevano nel cuore, invece, qualcosa di molto più grande: la fiamma dell’amore di Dio.

Come dicevamo all’inizio, tantissimo si può dire e di loro raccontare, ma ciò che ci domandiamo è: ci sono delle caratteristiche, delle particolarità, che li accomunano? Assolutamente sì e, per questo, vogliamo scoprirle assieme. La prima di queste è che si avvicinavano spesso ai sacramenti, nello specifico alla Messa.

Quanto per Pier Giorgio, quanto per Carlo era un appuntamento fisso e costante. Frassati passava ore ad adorare l’Eucarestia; Carlo la considerava “l’autostrada per il cielo”. Anche se provenivano da famiglie benestanti, il denaro non fu mai per loro due un motivo di vanto, anzi: tutti e due scelsero di dedicarsi al servizio degli altri, aiutando i poveri e gli emarginati, donando anche i propri beni ai bisognosi.

Ecco alcune caratteristiche che li uniscono

Un altro aspetto che li unisce è che, entrambi, provenivano da famiglie dove la fede non era così forte o radicata: sono stati proprio loro due a far avvicinare i loro genitori a Dio.

santi acutis e frassati
Perchè sono diventati Santi? – www.medjugorje.it (photo: adnkronos.it)

Carlo e Pier Giorgio erano, anche, profondamente devoti alla Madonna: recitavano il Rosario tutti i giorni. Hanno usato il loro talento per evangelizzare ragazzi come loro: Carlo attraverso l’informatica e Pier Giorgio, nell’Azione Cattolica, impegnandosi per la giustizia sociale.

Una vita fatta di fede e gioia, ma anche di studio e di amicizia, nonostante siano stati strappati alla vita troppo presto. Questo però, anche se nel loro piccolo, non gli ha impedito di cambiare il mondo, pur se in epoche completamente diverse. Ed oggi, dall’alto, sono loro che guidano, guardano ed incoraggiano i giovani nel cammino di vita e di fede.