Consiglio permanente CEI: una preghiera speciale per Papa Francesco

Dal 10 al 12 marzo 2025, la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) si riunirà a Roma presso la sua sede per il Consiglio Episcopale Permanente. Dal 10 al 12 marzo 2025, la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) si riunirà a Roma presso la sua sede per il Consiglio Episcopale Permanente.
Papa Francesco
Canale WhatsApp Iscriviti subito!
Canale Telegram Iscriviti subito!

Dal 10 al 12 marzo 2025, la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) si riunirà a Roma presso la sua sede per il Consiglio Episcopale Permanente.

Questo incontro si svolge in un momento particolarmente significativo, durante il quale i vescovi italiani rinnovano la loro vicinanza e il loro sostegno a Papa Francesco, in un periodo in cui la sua salute richiede particolare attenzione da parte della comunità ecclesiale.

Ruolo del cardinale Matteo Zuppi

L’apertura dei lavori è prevista per lunedì pomeriggio, alle ore 16.30, con un momento di adorazione eucaristica. Durante questa celebrazione, i partecipanti si uniranno in preghiera per la salute del Santo Padre. La scelta di iniziare l’incontro con un momento di preghiera riflette non solo la tradizione della CEI, ma anche la profonda connessione spirituale tra i vescovi e il Papa, che guida la Chiesa con il suo esempio e la sua testimonianza.

Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI, avrà un ruolo centrale nell’introduzione dei lavori. Zuppi è noto per il suo approccio pastorale e per la sua capacità di ascolto. La sua leadership sarà fondamentale per orientare le discussioni sui temi che saranno affrontati durante l’incontro. Uno dei punti salienti dell’assemblea sarà la preparazione per l’assemblea generale della CEI, che si terrà dal 26 al 29 maggio. Qui, i vescovi discuteranno questioni cruciali per la Chiesa italiana, tra cui l’approccio alle sfide contemporanee, il rinnovamento della pastorale e la preparazione del Documento per la Seconda Assemblea Sinodale.

Un altro tema di grande rilevanza che sarà trattato è il Documento per la Seconda Assemblea Sinodale, programmata a Roma dal 31 marzo al 3 aprile. Questo sinodo rappresenta un’importante tappa nel processo di ascolto e discernimento avviato da Papa Francesco. L’obiettivo è coinvolgere la comunità ecclesiale in un dialogo aperto sulle questioni più urgenti che riguardano la Chiesa. La preparazione di questo documento segna un passo significativo verso una maggiore partecipazione dei fedeli e un approfondimento delle tematiche pastorali.

La CEI sta anche preparando alcuni aggiornamenti riguardanti il Congresso Eucaristico Nazionale, un evento di grande importanza che riunisce i fedeli attorno al mistero dell’Eucaristia.
Consiglio permanente CEI

Il Congresso Eucaristico Nazionale

La CEI sta anche preparando alcuni aggiornamenti riguardanti il Congresso Eucaristico Nazionale, un evento di grande importanza che riunisce i fedeli attorno al mistero dell’Eucaristia. Questo congresso rappresenta un’opportunità per riflettere sulla centralità dell’Eucaristia nella vita dei credenti e per promuovere un rinnovato impegno nella vita ecclesiale e sociale. La celebrazione dell’Eucaristia è vista come un momento di comunione e di unità, e il Congresso avrà il compito di risvegliare nelle comunità un forte senso di appartenenza e di missione.

Mercoledì 12 marzo, alle ore 15, il segretario generale della CEI, monsignor Giuseppe Baturi, incontrerà i giornalisti per presentare una sintesi dei lavori svolti. Questo incontro con la stampa è un momento importante per garantire trasparenza e comunicazione con la società civile. Baturi, che ha preso il posto di monsignor Nunzio Galantino, sta portando avanti un lavoro di rinnovamento e di apertura della CEI verso le necessità e le preoccupazioni dei fedeli, cercando di far dialogare la Chiesa con le sfide del mondo contemporaneo.

La CEI, attraverso questi eventi e incontri, non solo mira a rispondere alle necessità interne della Chiesa italiana, ma si propone anche come voce autorevole nella società. La preghiera per Papa Francesco sarà quindi un elemento centrale di questi giorni di lavoro, sottolineando l’importanza della sua guida spirituale per la Chiesa e per il mondo intero. I vescovi italiani, riuniti nella CEI, si sentono chiamati a sostenere il Papa, non solo con le parole, ma anche con l’impegno concreto di essere una Chiesa in uscita, capace di accogliere e ascoltare.

Change privacy settings
×