Da ateo a seminarista grazie a una Santa Messa: la conversione di Angel

Angel David Alvarez Ramirez Angel David Alvarez Ramirez
Da ateo a seminarista grazie a una Santa Messa: la conversione di Angel - Medjugorje.it (Screen Instagram Fondazione CARF)
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Un seminarista messicano ha raccontato quando la sua vita è completamente cambiata: durante una Messa ha ricevuto la chiamata del Signore.

Non bisogna mai smettere di sperare nella conversione: la chiamata di Dio può davvero arrivare in qualsiasi momento e illuminare con la propria luce ogni persona, anche quelle che apparentemente sono molto lontane dal Signore. E’ proprio ciò che è accaduto ad Angel David, un seminarista messicano che ha scoperto la sua vocazione al sacerdozio dopo la profonda conversione dei suoi genitori e il percorso della sua famiglia dall’ateismo alla fede.

Ángel è cresciuto in una famiglia numerosa che viveva quello che lui stesso chiama “ateismo pratico, ignorando sostanzialmente la presenza di Dio nella vita di tutti i giorni. Sia lui che i suoi quattro fratelli non andavano a Messa e vivevano le loro vite senza un briciolo di fede o spiritualità.

La conversione di Angel: “Ho sentito la chiamata durante la Messa”

Tutto cambiò quando i suoi genitori decisero di tornare alla fede, ricevere i sacramenti e sposarsi in chiesa. Da quel momento in poi la famiglia si è impegnata attivamente nell’evangelizzazione.Vedere i miei genitori tornare alla fede è stato il seme della vocazione che Dio ha piantato in me e che continua a coltivare ogni giorno“, ha raccontato Ángel alla Fondazione CARF. La rinnovata vita cristiana della sua famiglia è diventata il terreno fertile in cui la sua vocazione ha iniziato a prendere forma.

Mani congiunte in preghiera
La conversione di Angel: “Ho sentito la chiamata durante la Messa” – Medjugorje.it (Canva)

Ángel racconta che il suo primo incontro serio con la fede è avvenuto mentre si preparava alla Prima Comunione. Quella che era iniziata come una semplice tradizione familiare è diventata l’inizio di un profondo percorso spirituale. Servire come chierichetto lo ha aiutato a scoprire la bellezza della liturgia: proprio durante la Messa ha sentito chiaramente la chiamata di Dio.

Il momento speciale è stato durante una Santa Messa – dice Angel – Il sacerdote aveva circa 50 persone in attesa di confessarsi e pensavo che fosse impossibile per lui riuscirci con tutte. Mi sono chiesto se un giorno sarei stato io in grado di offrire il perdono di Dio… e in quel momento, Lui ha piantato il seme della mia vocazione“.

“I sacerdoti devono imparare a usare i social, ma senza esagerare”

Oggi Ángel ha 20 anni e studia per diventare sacerdote presso l’Università di Navarra a Pamplona, ​​con il sostegno della Fondazione CARF: “Non avrei mai immaginato che ci fossero così poche persone a Messa. Un giorno sono rimasto molto sorpreso nel vedere solo tre persone a una funzione“. Tuttavia il seminarista messicano ci tiene a sottolineare che i giovani spagnoli che partecipano alla Messa domenicale dimostrano un profondo impegno nella loro fede.

Il sacerdote di questo tempo deve essere sano, saggio e santo, saper vivere nel mondo ma non esserne parte“, afferma Angel, che ritiene inoltre che i parroci debbano imparare a usare i social media come strumento di evangelizzazione: “L’importante è farlo con cautela, per non isolarsi o cadere nella disinformazione“.