Qual è la preghiera più efficace? - www.medjugorje.it
Quando preghiamo, pensiamo che dobbiamo utilizzare tante grandi parole o altrettante formule complicate e complesse, ma non sappiamo che basta davvero poco, perché Gesù sa già cosa abbiamo nel cuore.
Non è sempre necessaria la preghiera di tante e grandi parole: spesso ne basta anche solo una, basta anche solo guardare il Signore negli occhi e stare a tu per tu con Lui. Possibile tutto questo? Assolutamente sì, e cerchiamo anche di capire come.
Sapevi che esiste una preghiera fatta di una sola parola, che è poi la più importante di tutte? Vediamo di quale stiamo parlando.
È la parola per eccellenza, quella che racchiude tutta la nostra fede e che va anche oltre. La pronunciamo spesso ma, quasi mai (se non perché presente in formule o preghiere pre impostate) ed è la più grande, quella che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni o parole che la completino. Già quel nome, in sé, contiene la presenza che esso significa.
Ma partiamo da principio: la nostra vita non è come quella che si svolgeva 2000 e più anni fa. È molto più veloce, quasi frenetica, fatta di ritmi che devono essere cadenzati e rispettati in ogni singola parte e forma e fuoriuscirne può anche sembrare sbagliato. Figuriamoci se troviamo il tempo di pregare…questo è il pensiero che, diciamoci la verità, è quello che facciamo tutti.
Qual è il modo più semplice per pregare? Lo dicevamo all’inizio: non c’è bisogno di fare grandi preghiere o grandi orazioni: sappiamo bene che il Signore già conosce e scruta il nostro cuore ancora prima che ci mettiamo in ginocchio davanti a Lui o in preghiera. Sa bene di cosa abbiamo bisogno, anche quando materialmente non glielo chiediamo.
Uno dei modi più semplici di pregare è anche il più efficace: dire con devozione “Gesù”, e questo ce lo approfondisce anche un articolo del blog “Aleteia”. Affermare e pregare con fede e fiducia il suo nome scaccia tutti i nostri cattivi pensieri e ci aiuta ad avvicinarci sempre più a Lui, come afferma anche il Catechismo della Chiesa Cattolica: “Il nome “Gesù” contiene tutto. Il Nome di Gesù è il solo che contiene la presenza che significa”.
La potenza del nome di Gesù è innegabile e, questo, lo sapevano anche gli Apostoli.
San Pietro, come scritto in un brano degli Atti degli Apostoli, afferma con fiducia che “non c’è altro nome sotto al cielo dato agli uomini nel quale è stabilito che possiamo essere salvati”. Anche altri Santi hanno sperimentato, pregando e invocando il solo Nome di Gesù, la sua potenza e la sua grandezza, come San Bernardino da Siena che afferma: “Il Nome di Gesù è il più grande onore del credente”.
Al di là di ogni preghiera lunga o breve che sia, invocare il nome di Gesù con forza, con fede, con fiducia, anche in maniera prolungata non annoia il Signore, anzi: è il più bell’atto d’amore nei suoi confronti, è una preghiera potente e ci aiuta a soffocare i pensieri d’orgoglio permettendo, al contrario, di sviluppare pensieri buoni.