Rapina in una chiesa in provincia di Napoli - www.medjugorje.it
Una situazione assurda che, dall’altro lato, nessuno neanche si aspettava potesse accadere in chiesa. È successo a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli.
Spari all’interno di una chiesa, nel pieno della celebrazione eucaristica della domenica. paura fra i fedeli ma, dall’altro lato, anche con un secondo fine. Le Forze dell’ordine stanno indagando su quanto accaduto.
Paura fra le persone presenti alla Messa. Ma cerchiamo di capire nel dettaglio cosa è successo e, soprattutto, come ha reagito la chiesa.
Terrore e tutto concentrato nel giro di pochissimi minuti. Siamo in provincia di Napoli, a Sant’Anastasia, in una parrocchia durante la Messa della domenica. Le persone presenti non hanno potuto fare altro che constatare che la situazione era più grave del previsto e, allo stesso tempo, anche il parroco che stava celebrando l’Eucarestia.
Un uomo con il volto coperto ed armato, ha fatto irruzione nella cappella del complesso delle suore domenicane di Sant’Anastasia, cittadina alle pendici del Vesuvio. Il tutto è successo ieri mattina, fra le ore 7 e le ore 8: i fedeli stavano partecipando alla celebrazione della Santa Messa domenicale quando un uomo armato è entrato in chiesa.
Aveva il volto coperto e ha cercato anche di rapinare alcuni fedeli, cercando di costringerli a consegnare loro preziosi e denaro che avevano con sé al momento. Ciò che però ha maggiormente intimidito le persone presenti, quanto anche le suore ed il sacerdote che stava celebrando è stato il fatto che l’uomo, per intimidire ancora di più i fedeli, era anche armato di pistola ed ha sparato un colpo, rivelatosi poi a salve.
Al momento, nessuno sa se la pistola fosse veramente caricata a salve o se fosse inceppata al momento per il timore, la paura o lo stress della concitazione.
Il rapinatore, subito dopo aver sparato in aria, si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Sull’accaduto stanno indagando gli uomini del locale commissariato di Napoli – Ponticelli. I poliziotti stanno ascoltando i vari testimoni che erano presenti ieri a messa in chiesa.
Parole di sdegno sono state espresse anche dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari su quanto accaduto: “Si tratta di un atto vile, che non può che suscitare una ferma condanna, tanto più per il luogo in cui è avvenuto il fatto: all’interno della cappella delle Suore Domenicane, un luogo simbolo di pace, di raccoglimento e di aggregazione per la comunità”.
Il prefetto, inoltre, sarà a Sant’Anastasia, nella giornata di oggi, per incontrare la Madre Superiora del complesso dove è avvenuta la rapina.