Professione notaio (www.medjugorje.it)
Tra sacrifici e studio, ha trovato la vera forza nella fede: non è il successo a cambiare la vita, ma Chi la accompagna.
In un mondo in cui il successo sembra misurarsi solo in titoli e risultati, la storia di Fernando Frías ci ricorda che la vera forza nasce da un’altra parte. Dietro ore interminabili di studio e sacrifici estremi, c’è l’incontro con una Presenza che ha dato senso, energia e gioia alla sua vita: Cristo. Una testimonianza potente che mostra come anche la professione più rigorosa può diventare terreno di fede e di amore.
Fernando Frías è diventato notaio a soli 24 anni, con uno dei migliori risultati mai registrati in Spagna. La sua impresa ha suscitato ammirazione per la determinazione con cui ha preparato l’esame, studiando fino a 15 ore al giorno, per mesi, senza distrazioni. La sua è stata una disciplina estrema, al punto da incidere anche sul fisico, ma sorretta da una motivazione più profonda. Nelle interviste successive al successo, Fernando ha parlato apertamente dell’importanza della fede nel suo percorso. L’incontro con Cristo ha trasformato il modo in cui studiava e affrontava le difficoltà, donandogli una forza interiore inattesa. L’esperienza di Dio, dice, era così concreta da sentirla nelle sue giornate più dure. Durante quel periodo di isolamento e impegno intenso, non si sentiva solo: la preghiera, lo Spirito Santo e la vicinanza di Gesù erano il suo sostegno.
Nonostante le prove, non si è mai fermato, neanche quando la stanchezza diventava insostenibile. Racconta persino di aver chiesto a Dio un piccolo malanno, pur di avere una scusa per fermarsi. Invece, ha ricevuto ancora più gioia e forza. Questo, per lui, è il segno tangibile dell’azione dello Spirito nella quotidianità. La sua testimonianza mostra quanto la fede possa sostenere anche nei contesti più ordinari e impegnativi, come lo studio o il lavoro. È l’amore per la verità ad aver guidato il suo percorso, e nella verità, ha trovato Dio.
Fernando non ha ricevuto un’educazione religiosa in famiglia e ha vissuto la dolorosa esperienza della separazione dei genitori. Ma la fede è entrata nella sua vita attraverso un corso di teologia all’Università Francisco de Vitoria, che ha risvegliato in lui domande profonde. È stato lì che ha iniziato a “ripensare molte cose” e ha scoperto che la vicinanza a Gesù lo rendeva realmente più felice. La sua conversione si è nutrita del desiderio autentico di servire la verità, anche attraverso la propria professione. Per lui, tutto assume valore se vissuto nell’amore: a casa, al lavoro, nelle relazioni. E questo diventa il metro con cui misura il senso della propria esistenza.
La lettura quotidiana del Vangelo, iniziata grazie al consiglio di un’amica, è oggi una fonte di luce e guida. Quando affronta le sfide della giornata, le parole di Gesù lo accompagnano e lo aiutano ad affrontare con umanità e saggezza ogni situazione. Questo cambiamento interiore ha generato in lui un desiderio profondo di condividere quanto ricevuto. Non riesce a tenere per sé la gioia della fede, e riconosce quanto sia impegnativo vivere da cristiani con coerenza in ogni ambito della vita. Tuttavia, la preghiera rimane per lui la fonte della forza e della perseveranza. “Ho visto il potere della preghiera”, afferma convinto, segno che la sua vita è stata realmente trasformata dall’incontro con Dio.
Ci uniamo nella preghiera per Fernando e per tutti i giovani che cercano Dio nel cuore della loro quotidianità.