Guidati dallo Spirito, rinnovati in Cristo: la via della gioia interiore

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ogni cristiano riceve il dono dello Spirito Santo nel Battesimo e lo Spirito viene confermato in modo pieno nel Sacramento della Confermazione ogni cristiano riceve il dono dello Spirito Santo nel Battesimo e lo Spirito viene confermato in modo pieno nel Sacramento della Confermazione
Spirito Santo (www.medjugorje.it)
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Nel cuore della fede cristiana c’è una promessa viva: lo Spirito Santo, donato ad ogni battezzato, non è una presenza fugace ma una realtà stabile e attiva.

Eppure, nella fatica della vita quotidiana, molti si chiedono come tornare a sentire quel fuoco iniziale, quell’intimità con Dio che scalda il cuore e illumina il cammino. La Tradizione della Chiesa cattolica ci offre risposte profonde, radicate nella Scrittura e confermate nel Catechismo: è lo Spirito che ci guida, ma è il volto di Cristo che ci rinnova. Scoprire questo legame è il primo passo per risvegliare la nostra anima.

Il sigillo dello Spirito: dono stabile, presenza viva

Secondo la dottrina cattolica, ogni cristiano riceve il dono dello Spirito Santo nel Battesimo e lo Spirito viene confermato in modo pieno nel Sacramento della Confermazione (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1285). È un sigillo indelebile, una caparra della nostra salvezza (Ef 1,13-14), che non viene meno anche quando il nostro cuore si raffredda. Tuttavia, la percezione della Sua presenza può variare. Non perché Dio si allontani, ma perché noi ci distraiamo o cadiamo nel peccato. Ecco perché la vita spirituale richiede vigilanza, conversione continua e apertura alla grazia.

Anche quando ci sentiamo aridi, la Chiesa ci ricorda che Dio è vicino, fedele alla sua promessa: “Io sono con voi tutti i giorni” (Mt 28,20). La Tradizione spirituale insegna che esistono “consolazioni” e “desolazioni” (Sant’Ignazio di Loyola), ma in entrambe Dio lavora nel profondo per guidarci. Rinnovarsi nello Spirito significa accogliere questi tempi come opportunità per cercare Cristo con nuovo ardore.

Lo Spirito Santo non attira a sé, ma ci conduce a Cristo
Gesù sulla croce (www.medjugorje.it)

Cercare Cristo, accogliere lo Spirito

Lo Spirito Santo non attira a sé, ma ci conduce a Cristo (Gv 16,13). È nella contemplazione del volto del Signore che lo Spirito ci rigenera. Come insegna San Paolo, la vera gioia nasce dalla conoscenza viva di Gesù Cristo, dalla comunione con Lui nella sua morte e risurrezione (Fil 3,7-12). Non si tratta solo di sapere chi è Gesù, ma di entrare in relazione con Lui, di lasciarci plasmare dalla Sua presenza.

Per vivere questo rinnovamento, la Chiesa propone i mezzi concreti della vita cristiana: la lettura orante della Parola (lectio divina), la preghiera personale e comunitaria, i sacramenti – in particolare la Confessione e l’Eucaristia – e l’ascolto del Vangelo annunciato nella liturgia. Ogni incontro con Cristo diventa allora un’occasione per rinascere interiormente. È nella comunità ecclesiale, nella fraternità con altri credenti, che spesso lo Spirito si fa sentire con più forza, risvegliando in noi il desiderio del cielo.

Chi cerca sinceramente Cristo con cuore umile, non rimarrà deluso. Lo Spirito Santo rinnova coloro che si lasciano condurre al Figlio, e nella comunione con Lui troviamo la vera gioia. Che lo Spirito ci doni questo rinnovamento ogni giorno, per vivere da figli nella libertà e nella luce del Vangelo.