“Hvaljen Isus i Marija”, il saluto del Papa al popolo croato: «Siate fermento di pace e bene»

Papa Leone XIV incontra il popolo croato Papa Leone XIV incontra il popolo croato
Papa Leone XIV incontra il popolo croato-medjugorje.it
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In una Piazza San Pietro affollata, Papa Leone XIV ha incontrato i fedeli arrivati dalla Croazia per il Giubileo. Ecco il messaggio che ha loro lanciato

Papa Leone XIV ha incontrato, lo scorso 7 ottobre 2025, in Piazza San Pietro, cieca diecimila pellegrini provenienti dalla Croazia, arrivati in occasione del Giubileo. Un incontro ricco di spunti di riflessione, cominciato con il pontefice che ha salutato i fedeli croati nella loro lingua:«Hvaljen Isus i Marija» ( che significa Siano lodati Gesù e Maria).

Con questo saluto, il papa ha da subito instaurato una connessione con loro. Come ben sappiamo, il Giubileo è l’Anno Santo, in cui la Chiesa cattolica offre la possibilità di compiere un atto di rinnovamento della fede, in cui fare chiarezza nel proprio percorso di vita e ricevere l’indulgenza plenaria. È un periodo in cui riflettere e convertirsi.

Papa Leone XIV tornava da Castel Gandolfo e ci ha tenuto a presenziare all’evento. Prima dell’inizio dell’evento, il pontefice è passato tra i fedeli con la papamobile, salutando i fedeli, fermandosi a dare benedizioni ai più piccoli e prendendo bandiere e sciarpe donategli dai fedeli.

Questo gesto da parte del pontefice ha un senso molto profondo, in quanto esprime vicinanza da parte di Leone XIV alla popolazione in questione.

Papa Leone XIV ai fedeli croati: «Tenere lo sguardo fisso su Gesù»

Dopo il giro in papamobile, papa Leone XIV ha cominciato il suo discorso ai fedeli croati intervenuti all’evento, e ha messo in risalto che il fatto che fossero così numerosi è simbolo di “eloquente vitalità della fede”, che il suddetto popolo ha.

Papa Leone XIV incontra popolo croato
Papa Leone XIV incontra popolo croato (credit@raiplay.it)-medjugorje.it

«La tradizione ricevuta dai vostri padri è un tesoro prezioso, che voi custodite con cura e che siete chiamati a rinnovare continuamente, rimanendo sempre aperti a riconoscere ciò che insuffla lo Spirito Santo. Vi ringrazio di cuore per questa fedeltà vissuta nella concretezza della vita quotidiana», ha detto il pontefice.

Papa Leone ha voluto anche sottolineare l’importanza della fede, che necessita di essere trasmessa anche alle nuove generazioni. È fondamentale restare saldi in essa, nonché nella propria identità di cristiani.

Il pontefice esorta a restare con «lo sguardo fisso su Gesù, il Buon Pastore, che vi guida e vi accompagna, e a lasciarvi condurre da Lui con fiducia e docilità. Non dimenticate che la fede cresce e si rafforza quando è condivisa: perciò, vi invito a trasmettere con gioia ai vostri figli e alle nuove generazioni i valori cristiani che hanno plasmato la vostra lunga storia e la vostra cultura.

In questo modo continuerete ad essere un fermento di pace, bene e di speranza in un mondo lacerato dalle violenze e guerre, che anche voi conoscete dalla vostra storia».