Un Santo ci spiega come diventare santi - www.medjugorje.it (photo: chiesa di Milano)
Ci hanno sempre detto che, anche quando si è ancora in vita, si può essere santi ed aspirare alla santità. Quanto è vero tutto questo?
Diversi sono stati gli esempi che, nel corso degli anni e dei secoli, abbiamo potuto vedere anche dal vivo, uno su tutti i Santi del nostro secolo, come Padre Pio da Pietrelcina, o il più recente Carlo Acutis.
C’è un santo, però, a noi molto vicino, che ci propone un decalogo molto semplice da seguire per aspirare alla santità. Vediamo insieme di cosa si tratta.
La santità è un qualcosa alla quale tutti pensiamo, ma non sempre siamo sicuri che possiamo raggiungerla, almeno secondo quelle che sono le nostre convinzioni. Siamo consci di essere peccatori, e pensiamo che il diventare santi o aspirare alla gloria del paradiso possa essere qualcosa che non ci appartiene. Ma non è così.
Un esempio lo abbiamo avuto anche da alcuni santi che non hanno rinunciato a “pensare” alla loro sanità già da vivi, ma mai avrebbero pensato poi che, un giorno, potessero arrivare a diventarlo. Papa Giovanni XXIII, forse, non avrebbe mai pensato che, un giorno, sarebbe diventato santo. Eppure la Chiesa ne ha riconosciuto le sue virtù e lo ha proclamato Santo e, lo scorso 11 ottobre, la chiesa ha dato memoria della sua festa liturgica.
E, proprio San Giovanni XXIII aveva stilato un decalogo con alcune piccole “regole” se così possono essere chiamate per aiutarci a migliorare il corpo, la mente e lo spirito. Un vero e proprio decalogo che è stato pubblicato e reso noto per la prima volta nel 2006 e, su di esso, il Cardinale Bertone tenne anche un’omelia per spiegare di cosa si trattasse.
Un decalogo giornaliero che scandisce quasi ogni momento della giornata, con la preghiera e non solo. Vediamo insieme quali sono questi punti: