I martiri della Rivoluzione Francese ricordati oggi dalla Chiesa

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La Chiesa, oggi, ricorda i martiri della Rivoluzione Francese - www.medjugorje.it
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La Chiesa annovera tantissimi santi e beati che, molto spesso, è quasi difficile ricordarli tutti. E, come ben sappiamo, anche i giorni del calendario ne accorpano di diversi in un solo momento.

Oggi, 7 novembre, si ricordano tutti i martiri della Rivoluzione Francese del 1793. In uno dei momenti più difficili della storia europea ma, allo stesso tempo, di ispirazione per quel che riguardava il concetto di libertà, molti uomini e donne di Dio furono uccisi in odio alla fede.

Nessuno di loro rinnegò Cristo anche a costo della propria vita. Per questo, sono stati tutti glorificati in cielo e vengono ricordati in questo giorno.

Morti in odio alla fede

Nella giornata di oggi, venerdì 7 novembre, la Chiesa fa memoria dei martiri della Rivoluzione Francese. Si tratta di uomini e donne di Dio che, in varie diocesi della nazione, furono uccisi durante il cosiddetto “periodo del Terrore” istauratosi nel 1793. Nessuno di loro rinnegò Cristo, neanche per un momento anzi. Scelsero il martirio, dimostrandoci come la fede sia sempre la luce della speranza anche nei momenti più difficili della storia.

Le persecuzioni religiose durante questo periodo avevano il preciso obiettivo di sradicare il cristianesimo in Francia e causarono un elevato numero di vittime, molte delle quali sono venerate come martiri dalla Chiesa cattolica. 17 di loro sono stati proclamati Santi, fra i quali il religioso lasalliano Salomone Leclerq, e la suora carmelitana Teresa di Sant’Agostino.

Oltre 200, invece, sono annoverati nella gloria dei Beati e, una, invece, è una Serva di Dio. La loro è una storia molto particolare poiché la persecuzione che questi subirono nel periodo della rivoluzione non ha avuto eguali altrove. In questo difficile momento, definito proprio “del Terrore”, la maggioranza dei preti venne assassinata o cacciata via, mentre tutte le chiese furono chiuse per un anno e mezzo ed il loro patrimonio requisito.

Papa Francesco ne ha santificato ben 17

Fu impedito loro di professare la Parola di Dio, ma questo non impedì a questi uomini e donne di restare fedeli a Cristo nel corso della loro vita.

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17 di questi martiri sono già Santi – www.medjugorje.it (photo: FAMVIN)

Sono state, per questo motivo, riconosciute loro virtù eroiche e il fatto di aver sacrificato la loro vita per Cristo, morendo così in odio alla fede. Papa Francesco, nel 2016, ha canonizzato i primi 17 di questi martiri.

Se da un lato si è trattato di un momento di libertà per un paese stremato dalla fame, dalla miseria e dall’assolutismo monarchico, dall’altro lato, invece è stato visto come una condanna ed una persecuzione contro la Chiesa.