I sette vizi capitali: lussuria, perché è uno dei peccati più difficili da sconfiggere-medjugorje.it
Il vizio della lussuria è uno dei più diffusi e più duri da combattere. Come affrontarlo e come porvi rimedio
Ci sono vizi che è davvero difficile sconfiggere, perché riescono a radicarsi talmente tanto dentro l’animo umano, da faticare parecchio per liberarsene. Uno dei peccati capitali, chiamati così perché capo e origine di altri errori, è la lussuria.
I peccati sono in grado di spegnerci dentro, e più ci si abitua a essi, più è difficile estirparli dalla propria routine quotidiana. La lussuria non è un peccato solo dal punto di vista fisico, ma coinvolge anche l’aspetto spirituale, morale e psicologico di un individuo. Quello che può apparire, in effetti, come un modo di vivere liberamente la propria sessualità, in realtà è una schiavitù.
Si è schiavi di un disallineamento dei propri desideri e di un vivere disordinatamente la sessualità. Siamo fatti per amare e su questo non c’è dubbio, ma la purezza del cuore e del corpo sono fondamentali per avvicinarsi a Dio. Nell’Antico Testamento, si consideravano lussuria fornicazione, incesto, omosessualità, bestialità, adulterio. Questo peccato e vizio capitale può essere perdonato da Dio tramite pentimento e reale conversione.
Il nostro corpo è prezioso, il Signore ce lo ha affidato, e ci ha donato la possibilità di amare. San Paolo diceva:«Fuggite le fornicazioni! Ogni altro peccato che l’uomo commetta è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo. Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo».
Nella Summa Teologica, San Tommaso ha spiegato come commettere un peccato di lussuria possa avere conseguenze per le facoltà superiori, come «la cecità della mente, la sconsideratezza, precipitazione e incostanza nel giudizio».
Secondo la Chiesa, la lussuria può condurre un individuo a giustificare atteggiamenti contro la morale e a non percepire più il senso di peccato, per cui è un po’ come se la coscienza cominci ad annebbiarsi.
Inoltre, il soggetto che cade schiavo di questo peccato, può considerare le persone come oggetti di piacere. Naturalmente, l’amore è ben altro che questo. L’amore è donarsi, e non sfruttare l’altro per il proprio piacere.
Per combattere la lussuria, secondo la Chiesa, la castità è la soluzione. E non ci si riferisce solo all’astinenza, ma anche facendo in modo che la sessualità si integri nella vita di una persona armoniosamente. Per mantenersi casti è importante pregare, prendere i sacramenti, in modo da dominare impulsi che rischiano solo di far male a se stessi.
La castità aiuta ad avere una visione più lucida delle cose, a imparare ad amare l’altro per ciò che è e soprattutto, a non usarlo come un oggetto, né a farsi usare dagli altri come tale.