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Il Cammino di Santiago de Compostela: cos’è e come si struttura il più lungo e celebre pellegrinaggio

Che cos’è esattamente il celebre Cammino di Santiago de Compostela? E come si struttura questo lungo e antico pellegrinaggio?

È famoso per essere il pellegrinaggio più lungo del mondo e certamente è uno tra i più importanti. Il Cammino di Santiago de Compostela al centro ha la figura di San Giacomo il Maggiore, l’apostolo che fu testimone di importanti eventi della vita di Gesù e che venne martirizzato a Gerusalemme.

Questo antico pellegrinaggio si articola in una serie di percorsi che prendono inizio da diverse parti della penisola iberica e tutti si dirigono verso la tomba di san Giamoco apostolo, custodita nella Cattedrale di Santiago de Compostela, meta finale.

Il Cammino di Santiago de Compostela: passo dopo passo verso la tomba di San Giacomo

Le origini del Cammino risalgono al IX secolo. Avvenne dopo che alcuni resti di san Giacomo furono rinvenuti in un campo denominato Campus Stellae, ovvero il campo delle stelle, che in spagnolo prende il nome di Compostela. I fedeli di tutta l’Europa iniziarono a percorrere anche grandi distanze per raggiungere queste reliquie in quella che è considerata pertanto la tomba dell’ apostolo, che in vita aveva evangelizzato in quella zona.

Nel corso del tempo il Cammino di Santiago ha vissuto periodi in cui era caduto nell’oblio, per poi avere una nuova fioritura nel XX secolo grazie a San Giovanni Paolo II che lo promosse. Oggi questo antico Cammino continua ad essere un riferimento mondiale nell’ambito dei pellegrinaggi, ma spesso acquisisce una dimensione che si stacca dalla fede cristiana. C’è chi lo intende e lo percorre con autentico senso cristiano e con devozione, chi solo come esperienza che mette in gioco le forze fisiche e la capacità di portare a termine un’impresa certamente lunga e impegnativa.

I percorsi del Cammino di Santiago – medjugorje.it

Nel 1179, papa Alessandro III concesse per la prima volta l’Indulgenza plenaria ai pellegrini che completavano il Cammino di Santiago e dal Medioevo per agevolare il pellegrinaggio vennero costruiti molti ponti, strade e collegamenti con un grande vantaggio per il  Nord della Spagna.

Di certo il Cammino promuove la socializzazione, tra i pellegrini si crea un sentimento di fratellanza che favorisce l’empatia, la generosità, l’accoglienza dell’altro, la disponibilità all’ascolto e all’aiuto pratico. Ogni anno sono circa 200 mila i pellegrini che scelgono di mettersi in viaggio e camminare con i loro piedi lungo i sentieri per raggiungere dopo tanti giorni ed esperienze, la meta.

I percorsi e il significato profondo

I principali percorsi del Cammino di Santiago sono questi: c’è il Cammino Franese che consta in totale di 775 Km; il Cammino del Nord, di 800 km; poi il Cammino Portoghese, più breve, fatto di 630 Km, ma prevede anche delle varianti. Ci sono poi il Cammino Primitivo, il più corto, di 320 Km e la Via della Plata, che invece è il più lungo con circa 1000 Km da percorrere.
Occorrono diverse settimane di tempo per compiere il Cammino, all’incirca tre, con i percorsi suddivisi in tappe e una serie di Albeegue, ovvero strutture ricettive apposite per i pellegrini in cui riposare e passare le notti. La difficoltà dei percorsi è variabile: possono esserci tratti più impegnativi ed altri più facili.
Il contesto paesaggistico e urbano è unico  e contribuisce a predisporre alla riflessione e quindi a vivere un’esperienza spirituale fatta di preghiera e di ricerca del senso della vita.
Il significato del Cammino di Santaigo – medjugorje.it
Vari Santi lo hanno percorso, tanti lo fanno come ringraziamento, c’è chi è in cerca di risposte, chi con una devozione nascente e chi con una fede più viva. Le motivazioni che inducono la gente ad intraprendere questo pellegrinaggio sono le più svariate e certamente  la fede e  la bellezza dei paesaggi hanno alimentato nei secoli la fama del Cammino di Santiago come percorso dall’inestimabile valore spirituale e culturale.
Tutto il percorso è contrassegnato dalla celebre conchiglia, il simbolo di san Giacomo, ovvero il guscio di capasanta che non rappresenta soltanto una bussola per orientarsi, posta  su muretti, case o bivi, ma è il simbolo stesso  di questo iconico pellegrinaggio che continua ad essere tanto amato.
Published by
Romana Cordova