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Il digiuno in attesa del Transito di Maria: la tradizione che in pochi conoscono

L’Assunzione di Maria è uno dei momenti più speciali quanto particolari delle solennità presenti nel mese di agosto. E c’è una tradizione in Campania che è bene conoscere ed apprezzare.

Il giorno prima del transito di Maria si guarda alla penitenza, perché pensiamo che Lei si sia addormentata e, senza conoscere la corruzione della morte e del corpo, è stata elevata ed assunta al cielo. Un momento sul quale riflettere e pregare.

L’addormentarsi di Maria è vista come una sorta di “morte e passione”, simile a quella di Gesù. E per questo, tradizione dice che ci si deve comportare in un certo modo.

Attendere con la preghiera l’addormentarsi di Maria

La tradizione è uno degli elementi più belli della cristianità. Tutti abbiamo, nel nostro bagaglio culturale, un elemento di tradizione che si affianca alla fede e che, anzi, tende a rafforzarla sempre di più, avvicinando la fede stessa anche al nostro modo di vivere quotidiano. La Campania, come anche altre regioni del Sud Italia, ne è ricca e piena.

Una di queste riguarda proprio il giorno dell’Assunzione di Maria: anzi, per la precisione, il giorno prima, il 14 agosto. Tradizione vuole che ciascun fedele assuma un atteggiamento quasi di penitenza perché si sta per assistere ad un momento doloroso che, come è accaduto con Gesù, precede poi l’attimo di luce e di felicità.

Sappiamo bene che il Venerdì Santo è il giorno in cui tutti i cristiani ricordano la Passione e la Morte di Gesù. Un momento difficile, doloroso che Gesù ha subito portando con se, sulle sue spalle e sulla croce, tutti i nostri peccati, affinchè ne venissimo redenti. La sua morte, però, non è la fine di tutto: ci sarà la Resurrezione, il ritorno alla luce e della vita che ha sconfitto la morte.

In Campania, c’è una speciale tradizione

In quel giorno, noi tutti digiuniamo e preghiamo ricordano questo particolare momento. In Campania, lo stesso accade con la Vergine Maria, in una sorta quasi di similitudine fra la Madre ed il Figlio. Infatti, proprio il 14 agosto, si digiuna e, chi può, prega e contempla come Maria si addormenta e, non conoscendo la corruzione del corpo né della morte, viene portata in cielo dagli Angeli ed assunta anima e corpo (ciò che accade il 15 agosto poi).

In Campania si festeggia così – www.medjugorje.it

In questo giorno di penitenza, che anticipa l’Assunzione di Maria, la tradizione vuole che anche il pasto sia frugale: solo pane ed anguria che, in realtà, se ci pensiamo, è “pane e acqua”. Solo quello e nient’altro, sia a pranzo che a cena, perché la nostra attenzione deve essere posta solo su di lei, sulla Vergine che di lì a breve attraverserà il momento della morte e del risveglio in cielo.

Una tradizione che, però, non nasce così per caso, ma che si riaccompagna ad una leggenda che pare sia accaduta proprio il 14 agosto. Durante il periodo storico dell’occupazione turca dei territori della Terra Santa, si racconta che gli stessi Saraceni, inspiegabilmente, si prostrarono a terra in segno di riverenza a Maria e digiunarono l’intero giorno, ricordando il momento del suo transito dalla terra al cielo.

Tradizioni che vale la pena di riscoprire ma che, purtroppo, si stanno perdendo piano piano.

Published by
Rosalia Gigliano