Monsignor Tomo Vukšić ha voluto celebrare i 30 anni dalla fondazione della Caritas in Bosnia ed Erzegovina con un bellissimo messaggio.
La Chiesa in Bosnia ed Erzegovina celebra la Domenica della Carità nella terza domenica di Avvento, che quest’anno cade il 14 dicembre. Il Presidente della Caritas locale, Monsignor Tomo Vukšić, Arcivescovo Metropolita di Vrhbosna e Amministratore Apostolico dell’Ordinariato Militare in Bosnia ed Erzegovina, ha voluto inviare un messaggio importante in occasione della Domenica della Carità e del 30° anniversario della fondazione della Caritas in Bosnia ed Erzegovina.
“Che tutte le vostre azioni siano condotte nell’amore!“: il titolo del messaggio dell’arcivescovo Vukšić riprende un passaggio dalla Prima Lettera ai Corinzi. Il religioso sottolinea che questa ricorrenza, come ogni anno, funge da incoraggiamento per i fedeli a compiere “ancora più gesti d’amore“, ringraziandoli “per tutto ciò che hanno fatto finora nella cura concreta dei fratelli e delle sorelle bisognosi“.
Caritas in Bosnia ed Erzegovina: 30 anni di amore nelle parole di mons. Vukšić
Monsignor Tomo Vukšić tiene a ringraziare anche tutti coloro che in 30 anni hanno contribuito alle attività di un’istituzione così importante come la Caritas. Dirigenti, dipendenti, volontari, ma anche “numerosi benefattori, nazionali e stranieri, individui e istituzioni, che non solo hanno sostenuto il lavoro di questa Caritas con le loro donazioni e progetti, ma hanno anche regolarmente e letteralmente contato sui loro contributi per determinare quanto aiuto avrebbero ricevuto le persone bisognose“.

Nel linguaggio odierno, sottolinea l’arcivescovo, il termine ‘carità’ ha tre diversi significati fondamentali. Oltre a rappresentare di fatto l’amore di Dio, infatti, “indica anche l’amore cristiano del singolo credente per il prossimo e, soprattutto, l’amore compassionevole per i poveri e i bisognosi”.
“Cristo ha affiancato questo amore per il prossimo all’amore per Dio – ha poi aggiunto Tomo Vukšić – Lo ha dato come comandamento nuovo e come segno di riconoscimento per i suoi discepoli quando ha detto: ‘Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri’“.
“Contribuiamo tutti alla Caritas per avere un futuro più bello”
“Come membro della Chiesa, che gli trasmette fede, speranza e amore e lo aiuta a realizzarsi e a crescere, il singolo cristiano, attraverso il suo amore attivo per un’altra persona, è testimone di Cristo che ama“, spiega l’arcivescovo nel suo messaggio.
Infine Monsignor Tomo Vukšić ricorda che in occasione dell’istituzione della Domenica della Carità, i vescovi pubblicarono nel 1996 la ‘Lettera pastorale’, rivolta a tutti: “La Caritas ha bisogno di collaboratori che mettano da parte parte del loro tempo e delle loro energie, e si impegnino nel volontariato per alleviare le tante difficoltà nelle nostre parrocchie, ma anche al di fuori di esse, verso coloro che appartengono ad altre fedi e nazionalità. In questo modo, contribuiremo all’opera di riconciliazione e a un futuro più bello per tutti noi“.
Fonte: Radio Postaja Mir Medjugorje