Il messaggio di Natale del Custode di Terra Santa: “Gesù è nutrimento di speranza per tutti”

Padre Francesco Ielpo, Custode di Terra Santa Padre Francesco Ielpo, Custode di Terra Santa
Il messaggio di Natale del Custode di Terra Santa: "Gesù è nutrimento di speranza per tutti" - Medjugorje.it (Screen YouTube)
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Il messaggio di Natale del Custode di Terra Santa, Padre Francesco Ielpo, è incentrato sul bisogno di pace nella Terra di Gesù.

In queste festività natalizie è doveroso rivolgere preghiere a Dio affinché finiscano i tanti conflitti in corso nel mondo e la pace torni a splendere su tutte quelle popolazioni che oggi vivono in condizioni di estrema sofferenza. Il pensiero non può che andare anche al popolo palestinese, che dopo oltre due anni di bombardamenti, atrocità, distruzione e morte deve fare i conti anche con le conseguenze del duro inverno.

Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme. ha voluto far sentire la vicinanza della Chiesa e di tutto il mondo della cristianità recandosi in visita a Gaza (raggiungendo anche le tendopoli degli sfollati, in questi giorni sferzate da freddo e pioggia) e celebrando la messa di Natale nella Chiesa della Santa Famiglia. Il parroco della chiesa, padre Gabriel Romanelli, ha poi sottolineato come gli aiuti umanitari previsti siano ancora quasi inesistenti.

Anche padre Francesco Ielpo, Custode di Terra Santa, ha voluto dedicare la sua riflessione per la Natività alla necessità che si arrivi al più presto a una vera pace nella terra di Gesù. “Cari fratelli e care sorelle, il Signore vi doni la sua pace – esordisce Ielpo nel suo messaggio – Gesù nasce in un luogo di fortuna, umile e inadatto. L’immagine dirompente del Natale è la piccolezza: una stalla diventa il luogo dell’infinito, la liturgia più santa si celebra sulla paglia, nelle carezze di una madre e nel pianto di un bimbo“.

Padre Ielpo: “Gesù nasce per noi, nella stalla dell’umanità non siamo soli”

Ancora una volta – prosegue il Custode di Terra Santa – Gesù non ha paura di scendere nel punto più basso della nostra umanità. Un’umanità fatta di violenza, di peccato, di dolore, di lacrime e di fatiche“.

Gesù Bambino nella mangiatoia
Padre Ielpo: “Gesù nasce per noi, nella stalla dell’umanità non siamo soli” – Mejdugorje.it (Screen YouTube)

Ancora una volta nasce e ci chiede, così come siamo, di essere culla per Lui – afferma poi padre Ielpo nel suo messaggio – con la povera paglia della nostra fragilità. Viene deposto nella mangiatoia per farsi cibo, nutrimento di speranza per tutti gli uomini“.

Padre Ielpo conclude il suo messaggio sottolineando come guardando a Gesù Bambino si possa davvero ripartire con rinnovata speranza: “Il messaggio più potente del Natale è proprio questo: nella stalla dell’umanità non siamo più soli. Gesù nasce per noi! Auguri di un Santo Natale da Betlemme”.