È una delle domande più comuni che tutti ci poniamo: ma il Papa non sbaglia mai? Per essere più precisi, il Papa è infallibile? Apparentemente può sembrare una domanda scontata, ma è necessario dare alcune spiegazioni in merito.
Pensiamo che lui sia al di sopra delle parti e che, in realtà, non sbagli mai. Ma non è sempre così: analizzando attentamente ci sono alcuni casi in cui anche il Papa, che è comunque un uomo, può sbagliare. Ma altri casi in cui, invece, non deve fallire.
Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta e quali sono questi casi particolari ai quali è bene fare attenzione e, allo stesso tempo, conoscerli.
Cos’è l’infallibilità del Papa
Quando pensiamo al Santo Padre, pensiamo ad una figura al di sopra delle parti che non possa mai sbagliare. Che sia al di sopra delle parti sì, è la verità, ma che non sbaglia mai non è del tutto esatto. No, non è una sciocchezza ciò che stiamo dicendo: non dobbiamo dimenticare che il Pontefice è, sì, un ministro di Dio ma è soprattutto un uomo. E come tutti gli uomini, può sbagliare.
Certo, vi sono dei determinati argomenti sui quali non può permettersi errori di alcun genere ma, dall’altro lato, ha anche lui la facoltà di sbagliare, di essere fallibile. Ci sono 5 elementi o situazioni durante le quali può succedere e capitare che il Papa possa sbagliare. Ci auguriamo che non capitino mai ma, se succedono, ne conosciamo il motivo.
Vediamo insieme quali sono. La prima è che anche il Papa può sbagliare quando parla: sì, può capitare che sbagli il nome di una personalità, ad esempio, perché anche lui è umano. Ma, di certo non può sbagliare quando si tratta di questioni che lo vedono parlare come Capo della Chiesa, quando definisce una Dottrina Valida per tutta la Chiesa o, anche, quando parla di fede o di morale.
Alcuni piccoli punti da conoscere
Altro punto: anche il Papa è polvere. Cosa vuol dire? Anche lui, ogni mercoledì delle ceneri, in Vaticano, riceve sul suo capo le sacre Ceneri: il Papa è un uomo come noi, che ha bisogno della salvezza come tutti e, anche per lui, è pronunciata la frase: “Polvere sei, e polvere ritornerai”.
Terzo punto si concentra proprio sulla parola “infallibile” che vuol dire anche che non è impeccabile. Anche il Papa può sbagliare, può peccare e, anche lui, si confessa e chiede il perdono dei suoi peccati perché, lo abbiamo detto all’inizio, è in primis un uomo. La sua infallibilità, come detto, deve essere per temi riguardanti la Chiesa, la sua dottrina e la sua morale.
È lui che ha il compito di proteggere la fede del suo popolo. Questo vuol dire che, se lui sbaglia in qualcosa, la sua fede è sempre quella che rimane viva. Anche se la dottrina può sembrare difficile oppure ostica, c’è qualcosa che ci sarà sempre, anche per il Papa: che Dio si prende cura della sua Chiesa, a partire proprio da colui che è stato scelto dallo Spirito Santo per guidarla, ovvero il Pontefice.