Anche se in carica dallo scorso 8 maggio, giorno della sua elezione, “ufficialmente” il Pontificato di Papa Leone XIV non è iniziato con tutti i crismi e i suoi doveri.
Ci sono, infatti, due tappe che vanno fatte affinchè il suo ministero pietrino possa avere inizio: si tratta di due domeniche, rispettivamente le prossime 18 e 25 maggio. Cosa succederà, nel dettaglio, durante questi due momenti?
Il Papa, oltre alla Basilica di San Pietro, dovrà prendere possesso anche delle altre basiliche papali di Roma. Cerchiamo di capire in cosa consiste tutto questo.
Papa Leone: il suo pontificato sta per aprirsi
Ormai stiamo imparando a conoscerlo così come abbiamo fatto per Papa Francesco. Lui, Leone XIV, il primo papa americano della storia della Chiesa, sta già entrando nel cuore e nelle simpatie dei fedeli anche se non tutti ancora hanno imparato “la sua presenza” rispetto a quella compianta di Bergoglio.
Nonostante tutto però, la strada è ancora lunga perché, se ci pensiamo, canonicamente e liturgicamente, il suo ministero non è ancora ufficialmente iniziato. In molti diranno: “Come no? E’ stato eletto l’8 maggio”: certo, l’elezione è una cosa ma l’inizio ufficiale del suo ministero è un’altra. Ci sono delle tappe, infatti, che il nuovo Papa deve assolvere prima che il suo Pontificato possa avere definitivamente inizio.
E Leone XIV le metterà in pratica proprio nelle prossime due domeniche di maggio, rispettivamente il 18 ed il 25 maggio. Cosa succederà nello specifico? Iniziamo proprio con domenica 18 maggio. Alle ore 10, in Piazza San Pietro, Papa Leone XIV officerà la Santa Messa: non si tratta di una intronizzazione, poiché non siederà su di un trono ma, davanti a quasi 200 delegazioni provenienti da ogni parte del mondo, il Santo Padre inizierà il suo ministero.
I segni che riceverà domenica
Durante questa celebrazione, infatti, gli verranno consegnati tre elementi che saranno il segno di tutto il suo Pontificato:
- La tiara (anche se presente solo nello stemma papale): si tratta di un simbolo di tre corone sovrapposte che rappresentano i tre poteri del Papa, spirituale, temporale e supremo. Oggi non viene più materialmente indossata: l’ultimo a farlo su Paolo VI;
- Il Pallio: segno del Buon Pastore e della cura che lui avrà per il suo popolo. La canonica striscia di lana con le 5 croci che il Papa indosserà in ogni celebrazione;
- L’anello del pescatore: è il legame che ogni Pontefice ha con San Pietro, primo Papa. Ad ogni morte di Pontefice, quello che era usato viene annullato, in attesa del nuovo Papa

La celebrazione sarà scandita da momenti specifici, a partire dall’ingresso solenne che Papa Leone farà insieme a tutti i Cardinali. Poi la sosta per una preghiera davanti alla tomba di San Pietro, per poi proseguire sino all’altare maggiore, dove si darà avvio alla celebrazione liturgica. Successivamente, nel corso della Santa Messa, ci sarà l’invocazione dei Santi con le opportune litanie (Santi che vengono invocati perché sostengano ed aiutino il Papa nella sua missione).
Poi ci sarà la benedizione pontificale con l’acqua santa, segno di ricordo e di rinnovo, per tutti, del Battesimo. Poi la Liturgia della Parola. Dopo la lettura del Vangelo, ci sarà il rito della consegna del Pallio e dell’anello del pescatore. Poi la celebrazione proseguirà come di consueto.
Domenica 25 maggio, invece, Papa Leone XIV si recherà nella Basilica di San Giovanni In Laterano per sedere sulla Cattedra Papale e dare avvio al suo Pontificato. (LEGGI QUI: L’avvio del papato di Leone XIV avverrà solo sulla Cattedra in San Giovanni in Laterano. Perchè?)