La Carrera Antorcha Guadalupana, partita dal Messico, arriverà a New York il 12 dicembre: il viaggio per onorare Nostra Signora di Guadalupe.
In molte zone del mondo si svolgono diverse iniziative popolari e collettive per pregare e omaggiare la Vergine Maria. Una delle più sentite e partecipate è certamente la Carrera Antorcha Guadalupana, ovvero la ‘Corsa della Fiaccola Guadalupana’, un pellegrinaggio annuale in cui i corridori onorano la Beata Vergine e pregano per gli immigrati mentre portano una fiaccola dalla Basilica di Nostra Signora di Guadalupe a Città del Messico alla Cattedrale di San Patrizio a New York.
Il viaggio dei pellegrini è cominciato lo scorso 30 agosto a Città del Messico: finora hanno attraversato nove stati messicani e oltre 30 città. I partecipanti alla Corsa della Fiaccola Guadalupana percorreranno anche 14 Stati degli USA – percorrendo oltre 4.800 chilometri – prima di arrivare a New York il 12 dicembre, giornata della festa di Nostra Signora di Guadalupe. Attraversando ogni città i corridori vengono raggiunti dalla gente del posto, che li accompagna per un tratto del percorso.
I pellegrini sono arrivati a San Antonio, in Texas, il 27 ottobre, dove sono rimasti per tre giorni. I cattolici di diverse parrocchie stanno organizzando messe e celebrazioni dove sono protagonisti anche i ballerini indigeni messicani noti come ‘Matachines’, che da centinaia di anni eseguono danze tradizionali in onore di Nostra Signora di Guadalupe.
Il viaggio dei pellegrini dal Messico agli USA: “La torcia è la luce della fede”
La torcia, nota come Torchana Guadalupana, non si spegne mai durante il percorso. “Rappresenta la luce della fede e lo spirito di resilienza tra gli immigrati“, spiega Luis Garcia, tra gli organizzatori della Carrera Antorcha Guadalupana. Garcia, lui stesso immigrato e beneficiario del programma DACA (Deferred Action for Childhood Arrivals) istituito dal presidente Barack Obama nel 2012, ha preso parte per la prima volta al pellegrinaggio nel 2009, quando era ancora studente delle superiori. Cinque anni fa è diventato leader della splendida iniziativa che onora la Vergine Maria.

Luis Garcia ha poi sottolineato che la Corsa della Fiaccola Guadalupana “porta speranza religiosa a coloro che ne hanno bisogno, sia negli Stati Uniti che in Messico, e mostra loro che la Madonna si prende cura dei suoi figli qui e in Messico“.
L’arcivescovo di San Antonio, Gustavo García-Siller, ha detto alla CNA che la Fiaccola Guadalupana “porta con devozione la fiamma della fede, onorando Nostra Signora di Guadalupe. Nel nostro pellegrinaggio su questa terra, lei ci mostra che la salvezza non è una ricompensa per i nostri meriti, ma un dono gratuito dell’amore di Dio“.
“Possa questa fiaccola continuare a illuminare il nostro cammino, avvicinandoci sempre di più a suo Figlio, che è il nostro salvatore e che ci conduce alla nostra destinazione finale, che è la sua gloria presso il Padre“, ha poi aggiunto l’arcivescovo.