Medjugorje

Križevac, l’alba della fede: Fra Zvonimir conclude il Mladifest con un invito alla croce e alla speranza

Sul Križevac, alle prime luci dell’alba di venerdì 8 agosto, si è chiuso il 36° Festival dei Giovani di Medjugorje.

Dopo una settimana di preghiera, catechesi e testimonianze, migliaia di ragazzi provenienti da 71 Paesi hanno scalato il monte per celebrare la Messa conclusiva. Fra Zvonimir Pavičić ha richiamato tutti al significato della croce: non peso da fuggire, ma segno di vittoria e speranza. Un invito a tornare nel mondo come “figli della Madonna”, portando con sé la forza di questi giorni e la gioia di seguire Cristo.

L’alba sul Križevac

Alle cinque del mattino, tra il silenzio della montagna e il primo sole del giorno, il parroco di Medjugorje, fra Zvonimir Pavičić, ha celebrato la Messa conclusiva del 36° Mladifest, concelebrata da 84 sacerdoti. Centinaia di giovani avevano trascorso la notte sul Križevac, altri avevano iniziato la salita dopo il programma serale, per essere presenti a questo momento che ha segnato la chiusura di un evento che, per una settimana, ha radunato decine di migliaia di pellegrini da ogni continente.

Nel suo intervento, padre Zvonimir ha ricordato che la croce eretta sul Križevac è simbolo di benedizione, protezione e forza per la comunità, segno che “vince sempre” perché è la croce di Cristo. Ha spiegato che il Vangelo invita ogni cristiano a prendere la propria croce, accettandola con fiducia, anche quando è pesante: “Chi è pronto a portarla è pronto a seguire Gesù, e chi segue Gesù cammina verso la salvezza”.

Il sacerdote ha indicato la grande croce del Križevac come rifugio nei momenti di fatica: “Quando il peso diventa insopportabile, basta stare all’ombra della croce di Gesù. Lì ogni paura e dolore si dissolvono”.

Pellegrini sul monte Krizevac per la Santa Messa

Un invito per il ritorno alla vita quotidiana

Guardando alla settimana trascorsa, fra Zvonimir ha parlato di “giorni bellissimi” di vicinanza a Dio e di fraternità, esortando i giovani a non disperdere quanto vissuto: “Che questa esperienza vi dia la forza di vivere la fede quando tornerete nei vostri Paesi, famiglie e luoghi di lavoro. Siate figli della Madonna, vivete i suoi messaggi e starete bene”.

Il Mladifest, vissuto tra celebrazioni, catechesi, testimonianze, preghiera sulla Collina delle Apparizioni e sul Križevac, ha lasciato nei partecipanti un segno profondo. All’alba, dopo la Messa, i giovani si sono messi in cammino, pronti a portare nel mondo la gioia e la pace incontrate a Medjugorje, con molti che già hanno promesso: “Torneremo alla fonte”.

Fonte: Radio Postaja Mir Medjugorje

Published by
Gianluca Di Marcantonio