Pensiamo che la benedizione sia un atto che possa fare solo ed esclusivamente il sacerdote, invece non è così. Anche noi possiamo in quanto battezzati.
Certo, non possiamo benedire, ad esempio, un oggetto sacro come un sacerdote perché lui è un consacrato, è una persona unta da Cristo. Ma possiamo comunque affidare a Dio le nostre intenzioni perché faccia discendere la sua benedizione.
La cosa più semplice è quando accompagniamo a letto i nostri bambini. Cosa c’entra? Cerchiamo di capirlo insieme.
La preghiera per i bambini prima di dormire
Quando diamo la buonanotte ai nostri figli, li affidiamo al mondo dei sogni, ma è anche bene porli nelle braccia di Nostro Signore, perché accompagni il loro riposo notturno e, anche, alle mani amorevoli di Maria che, come una madre, vegli su di loro. È possibile tutto questo? Assolutamente sì. La domanda che ci poniamo è: ma in che modo?
Attraverso la benedizione: affidiamo i nostri figli a Dio affinchè il corpo e l’anima del bambino si ristorino nella tenerezza di Dio. Come possiamo noi benedire i nostri figli? E perché è tanto importante questa benedizione? Partiamo dal fatto che la Chiesa prevede numerose benedizioni che possono essere performate dai laici: in famiglia, con gli amici, in un gruppo di preghiera, in funzione di differenti eventi o tappe della vita.
In forza del battesimo, ogni cristiano può essere “vettore della benedizione di Dio”, come spiegavamo nella nostra introduzione. Ma perché dovrebbe essere valida la nostra benedizione sui bambini la sera? Innanzitutto è un modo utile per iniziare a creare, durante la giornata, dei momenti di preghiera insieme a loro, cosa che non sempre è facile fare.
Li aiuta, nella notte a non sentirsi soli, ma fa capire loro che Dio è sempre al loro fianco: “La luce brilla nelle tenebre” – come dice un passo della Genesi. Dall’altro lato, c’è anche un ulteriore motivo: la benedizione del bambino prima del riposo notturno riecheggia la tradizione della Liturgia delle Ore, e in particolare la liturgia di Compieta.
La sua importanza: il testo
Con la benedizione, affidiamo i nostri figli a Dio e iniziamo ad insegnare loro ad abbandonarsi nelle mani di Dio Creatore.

Qual è la benedizione che possiamo portare e invocare sui bambini prima di portarli a dormire? È la preghiera di Simeone che genitori e figli possono recitare anche insieme:
“Ora lascia, o Signore,
che il tuo servo vada in pace,
secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo, Israele”.
A questo testo semplice e che, sicuramente, avrai già sentito molte e molte volte, puoi affiancare una benedizione particolare da invocare sul tuo bambino:
“Il Signore sia con te;
Egli ti protegga ogni giorno:
ti benedica Dio, onnipotente e buono, Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen”