La Cina ha bloccato definitivamente OnlyFans: “Simbolo della decadenza occidentale”

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La Cina ha bloccato definitivamente OnlyFans: "Simbolo della decadenza occidentale" - Medjugorje.it (Instagram OnlyFans e Canva)
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Il governo cinese ha deciso di vietare completamente l’accesso a OnlyFans: una scelta su cui anche l’Occidente è chiamato a riflettere.

Il 15 luglio 2025 la Cina ha bloccato l’accesso a OnlyFans. Il governo di Pechino ha definito la piattaforma un simbolo del “decadimento morale dell’Occidente e una “malattia corrotta della cultura occidentale“. Nel mese di ottobre è arrivata un’ulteriore restrizione: oltre all’accesso standard, infatti, sono stati bloccati anche tutti i metodi alternativi come VPN e proxy. Per milioni di utenti in Cina vuol dire la fine di qualsiasi possibilità di usufruire dei contenuti di OnlyFans.

L’obiettivo di Pechino è quello di proteggere i “valori socialisti” e la “moralità nazionale“. Il governo cinese ha giustificato la decisione evidenziando la preoccupazione per i giovani e la lotta contro i contenuti ritenuti demoralizzanti. OnlyFans è stato infatti descritto come un “sintomo della decadenza occidentale” e le sue attività come una “minaccia all’armonia sociale“.

OnlyFans bloccato in Cina: un tema che tocca anche l’Occidente

Va tuttavia sottolineato che la decisione fa parte di una strategia più ampia che investe da anni la realtà digitale cinese. Lo Stato rimuove sistematicamente da Internet qualsiasi cosa possa indebolire il controllo ideologico del partito o promuovere “modelli di vita” occidentali. OnlyFans, nata nel 2016 per la condivisione di contenuti di vario tipo, è oggi utilizzata da molti ‘creator’ per promuovere contenuti di nudo e vendere foto e video.

OnlyFans vietato in Cina
OnlyFans bloccato in Cina: un tema che tocca anche l’Occidente – Medjugorje.it (Screen YouTube e Canva)

Già in precedenza la Cina aveva utilizzato metodi drastici per salvaguardare il Great Firewall, il più grande muro digitale del mondo: pensiamo ad esempio agli stop che hanno riguardato Twitter, Facebook e anche alcuni siti di notizie occidentali. Per i critici il divieto ora stabilito per OnlyFans non è altro che un ulteriore passo verso il controllo sociale totale. La libertà personale è praticamente inesistente in Cina e le decisioni del Partito Comunista sono assolute. Eppure nel ‘Paese di mezzo’ sono in molti a sostenere questa decisione del governo di Pechino, descritta come un modo per proteggere i giovani dall’erotizzazione della cultura.

Sull’internet cinese sono comparsi diversi commenti favorevoli su quella che viene ritenuta “una delle poche decisioni del partito con cui è difficile dissentire“. Sebbene i metodi della Cina sollevino legittime obiezioni, le motivazioni che hanno spinto Pechino a bloccare OnlyFans toccano un problema che l’Occidente fatica ancora ad affrontare: la diffusione di contenuti pornografici, il facile accesso agli stessi per i minori e la distruzione delle relazioni interpersonali attraverso la commercializzazione dell’erotismo.