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La dottoressa di Suor Lucia di Fatima si confessa:«Non avevo fede, lei ha curato me»

Branca Pereira è stata per anni il medico di Suor Lucia di Fatima. La donna ha raccontato come il loro legame l’ha portata a convertirsi. 

È stata un’amicizia profonda quella che ha legato la dottoressa Branca Pereira Acevedo a Suor Lucia dos Santos, veggente della Madonna di Fatima. Branca era il suo medico, eppure, da quanto la donna ha raccontato in occasione del suo intervento per la presentazione del cortometraggio Il cuore di Suor Lucia, tenutosi di recente nel Palazzo Arcivescovile di Alcalá de Henares, in Portogallo, è stata suor Lucia a curare lei.

E la cura è stata interiore, perché gli insegnamenti della suora l’hanno guarita a livello spirituale. Per 15 anni, Branca Pereira è stata il medico di Lucia, e cioè negli ultimi anni di vita della veggente di Fatima, deceduta a 97 anni, il 13 febbraio 2005.

Come riporta Aciprensa, grazie a Suor Lucia, Branca si è convertita. «È stata una fase della mia vita difficile da spiegare, a causa dell’intensità delle esperienze che ho vissuto con lei». 

Il legame con suor Lucia e la conversione della dottoressa Branca Pereira

La dottoressa ha raccontato che quando ha conosciuto suor Lucia, la sua era una fede praticamente inesistente, blanda. «Non andavo a Messa, non frequentavo i sacramenti… la mia carriera, il mio lavoro e la mia famiglia occupavano tutto il mio tempo e usavo questo come scusa per non andare in chiesa».

Suor Lucia da giovane (credit youtube@deogratias)-medjugorje.it

L’incontro con suor Lucia, però, l’ha cambiata nel profondo e ha ammirato la sua grande fede, l’umiltà che aveva. «Era proprio come tutti noi. Chi non la conosceva non riusciva a cogliere la differenza. Non c’era orgoglio o vanità in lei; diceva di essere semplicemente uno strumento di Dio».

Proprio questa umiltà ha colpito la dottoressa e l’ha portata, infine, a convertirsi. Branca ha svelato qual è l’insegnamento della suddetta suora che più le è rimasto nel cuore:«Mi ha insegnato che attraverso Dio e attraverso la Chiesa possiamo fare tutto bene. Ho vissuto momenti molto intimi con lei, credo persino più intimi di quelli che ho vissuto con le sorelle con cui viveva». 

Uno di questo momenti di cui parla la dottoressa si riferisce alla pubblicazione del terzo segreto di Fatima, che occorse nel 2000. Quando fu pubblicato, in tanti dicevano che non lo avessero rivelato interamente. Suor Lucia, tuttavia, nonostante tutte quelle pressioni, restò sempre di buonumore e non si fece scalfire.

«Ci disse che ciò che contava di più è scritto nella Parola di Dio, nella Bibbia. Ci esortò a obbedire a Dio, che questo era davvero importante e che tutto il resto era secondario. Ricevette molte lettere offensive al convento carmelitano, da varie parti del mondo. Ma lei disse che non c’era alcun problema, che dovevamo pregare per quelle persone, che erano figli di Dio, affinché si convertissero». 

Published by
Anna Di Donato