L'importanza di una guida spirituale - www.medjugorje.it
Hai anche tu un padre spirituale? Questa è una delle domande che, sempre più spesso, specialmente se si fa parte di un gruppo parrocchiale o di una comunità, ci si sente dire.
Non sempre, però, tutti sanno cosa rispondere, anche perchè non è così facile riuscire a trovare una persona che ti guidi spiritualmente, che sappia consigliarti cosa è meglio per te. Non che sia per forza un sacerdote…del resto, cos’è una guida spirituale? O meglio, cosa vuol dire ricevere una “direzione spirituale”?
Domande lecite alle quali è necessario, per quanto possibile, dare una risposta certa. Cerchiamo di capire insieme di cosa stiamo parlando.
Avere una guida spirituale non è sempre una cosa facile: la prima cosa alla quale pensiamo è “se quel sacerdote ci ispiri o meno fiducia”, per affidarci alle sue mani, oltre che alla sua preghiera e ai suoi consigli di carattere spirituale. Quello che, però, è necessario sapere è che è sempre una buona cosa affidarsi ad un padre o ad una madre spirituale: si, perchè non è per forza obbligatorio che questi sia un sacerdote, può essere anche una religiosa o una suora.
Si tratta di una persona che con noi dialoghi, che ci segua nel corso non solo della nostra formazione spirituale, ma anche in seguito, che ci aiuti nel discernimento e ad affrontare situazioni, anche e soprattutto di carattere spirituale, alcune volte difficili. Tutto questo si chiama, in termini molto più semplici, “direzione spirituale”.
Il sacerdote o la suora da noi scelto per questo compito ci aiuta in diverse fasi:
Ciò che è importante, su tutti, è saper scegliere la nostra guida spirituale: come dicevamo all’inizio, deve essere una persona della quale ci fidiamo, con la quale ci apriamo senza paure e con la quale siamo capace di condividere anche gli aspetti più delicati della nostra vita. Non è sempre facile trovarla, ma come i Santi ci insegnano, “nulla è impossibile a Dio, se lui vuole”.