Convertirsi non è un qualcosa che occorre dall’oggi al domani, ma un processo lento, che ha bisogno di tempo, preghiera, pazienza.
Quante volte abbiamo sentito parlare di conversione. È una parola semplice, eppure dietro di essa, si cela un significato molto profondo. Convertirsi vuol dire trasformare la propria esistenza, il proprio credo. È un cambiamento radicale, un rinascere a tutti gli effetti a nuova vita.
E no, non avviene in un giorno. O meglio, si parte da un momento topico che dà il la a questo lungo percorso di evoluzione, ma poi c’è un processo lungo e tortuoso, che porta a quella che chiamiamo, per l’appunto, conversione.
Sono tante le persone comuni, i cosiddetti Vip o i santi a essersi convertiti al cattolicesimo dopo un lungo percorso interiore. Un percorso fatto di crisi, errori, paure. Eppure, tutto parte, in genere, da un episodio che cambia tutto.
C’è chi è stato battezzato da piccolo/a e magari ha fatto anche comunione e cresima, ma poi il suo rapporto con Dio, si è fermato lì. C’è chi invece non è mai stato neanche battezzato, e poi, un giorno, per un evento inaspettato, sente di voler cambiare vita e seguire il Signore.
Ma non è tutto, perché c’è anche chi bestemmia contro il Cielo o tradisce il proprio partner e poi, per caso, si ritrova a Lourdes, Fatima o Medjugorje, e sente l’amore avvolgente di Dio. Un amore, un desiderio nel cuore fortissimi che lo/la spingono a trasformare la propria esistenza.
I peccati commessi possono essere i più disparati, ma quando Dio chiama a cambiare vita, il suo richiamo è irresistibile, proprio come una melodia che incanta. Il Signore è magnetico e le sue Vie sono Infinite, al punto che non possiamo neanche immaginare il come avverrà una conversione.
Conversione, quando la fede si scontra con la tentazione e le vecchie abitudini
In molti si chiedono come avvenga una conversione, ma non c’è un come. Non puoi sapere quando né in che modo avverrà, anche la tua, se sei in cerca di Dio, in questo momento.

Quel che è meraviglioso è che tutto può accadere in un intreccio di connessioni profonde. Una persona che ti vuole bene e prega con fede per te, magari digiunando e facendo altri fioretti. Non si arrende, neppure se continuerai a inveire contro Dio, e ad avere comportamenti scorretti.
Può accadere che un sacerdote dica una parola che ti scatena dentro un vortice di pensieri e riflessioni, come non era mai accaduto prima. E tu, potresti sentire il desiderio di avvicinarti o ritrovare Dio, ascoltare la sua Parola, e affidarti totalmente a Lui.
Il momento topico di cui parlavamo prima è quel quid che dà la spinta che stavi aspettando. Ma dalla spinta in poi, sei tu a scegliere. La conversione, dunque, non è un colpo di scena improvviso, tutt’altro. È la fine di un percorso.
E all’arrivo, sei una persona veramente, completamente, inesorabilmente diversa. Hai lasciato entrare Dio nel tuo cuore, e non vuoi che ne esca mai più. Durante questo cammino, però, non pensare che andrà tutto liscio. Ci saranno attimi in cui penserai di tornare indietro e ti verranno dubbi atroci.
Ci saranno prove difficili da superare e sarai tentato dalle vecchie abitudini. A te, la scelta: in quei momenti sii forte e non smettere di pregare. Tieniti forte a Dio, e Lui non ti abbandonerà, anche se tutto sembra mettersi contro.
I passi da compiere verso una vera conversione
Se sei battezzato/a e/o cresimato/a e desideri convertirti dato che non hai vissuto da credente, il primo passo è la confessione. Qui potrai riconciliarti con Nostro Signore, tornare a Lui, affidare tutto a Lui. Errori, paure, peccati commessi. Se invece non hai ricevuto il battesimo, la comunione ecc., dovrai fare questo percorso.

Una volta che ti sarai confessato/a, puoi accedere alla Santa Comunione e alla Messa. Sarà un modo per sentire Dio più vicino a te e sarà la tua vera forza per affrontare la tua nuova vita, con il Signore al tuo fianco.
Una cosa è importante, in una conversione reale. Essere coerenti il più possibile, e se si cade, mettere tutto nelle mani di Dio. Non arrendersi. Mai e poi mai. Dio è lì, che segue i nostri passi e che ci offre l’opportunità di essere veramente felici e liberi. E come ha detto Gesù, il modo per arrivare a Dio è sempre e solo uno: «Io sono la Via, la Verità e la Vita».