La residenza dei Papi: Castel Gandolfo e i suoi segreti

Menu Medjugorje Dinamico
papa castel gandolfo papa castel gandolfo
Perchè i Papi vanno a Castel Gandolfo? - www.medjugorje.it
Canale WhatsApp Iscriviti subito!
Canale Telegram Iscriviti subito!

Dallo scorso 6 luglio e fino al prossimo 20 luglio, Papa Leone si trova a Castel Gandolfo, la residenza estiva dei Papi per un periodo di riposo.

Una delle domande più comuni e che più spesso vengono fatte è: perché proprio Castel Gandolfo? Non potrebbero andare in un’altra località per il loro riposo? In realtà, a tutto c’è una motivazione, anche nella scelta del posto per potersi riposare.

È da secoli che i Pontefici si recano in questa cittadina vicino Roma. Cerchiamo di capire la sua storia e il perché i Papi l’hanno scelta.

Castel Gandolfo: perché è residenza papale

Non è casuale che i Papi scelgano di riposarsi, anche loro, dopo un anno intero. È vero: la loro è una missione, scelta da Dio e per volere dello Spirito Santo. Però, come abbiamo sempre detto, anche loro sono uomini e, come tutti, hanno il diritto a “staccare per un po’ la spina” e riposarsi. Papa Francesco aveva scelto di riposare comunque a Roma, perché non amava che ci si spostasse molto.

Ma tutti i suoi predecessori, e lo stesso Papa Leone ora, sono stati a Castel Gandolfo, cittadina alle porte di Roma. Un luogo di residenza estiva scelto dalla metà del 1600: il palazzo apostolico, luogo della residenza papale che Francesco aveva trasformato in un polo museale. Ora, nonostante il Pontefice sia lì in vacanza, è comunque possibile visitarlo.

Ma partiamo dall’inizio. Il 10 maggio 1626 Urbano VIII Barberini decise di trascorrere il primo soggiorno pontificale a Castel Gandolfo e, da allora, tutti i pontefici hanno seguito il suo esempio. Sui resti della villa romana dell’imperatore Domiziano sorge la villa pontificia di Castel Gandolfo: il castello fu costruito dalla famiglia dei Gandolfi, di origine genovese.

Il tutto iniziò nel 1600

Nel 1604, il territorio venne espropriato ed annesso al territorio del regno della Santa Sede. Come dicevamo prima, è stato con Urbano VIII che il castello lì presente divenne la dimora papale ufficiale del periodo estivo. Nel corso dei secoli, i vari Pontefici hanno ampliato il singolo castello annettendoci le vicine ville o ampliando e restaurando i vecchi acquedotti presenti.

castel gandolfo
Una tradizione che dura dal 1600 – www.medjugorje.it

Un lungo periodo di abbandono iniziò invece dopo il 1870, con la fine dello Stato Pontificio: la villa venne abbandonata per circa 60 anni. Con l’istituzione e la firma dei Patti Lateranensi nel 1929, il palazzo di Castel Gandolfo tornò alla sua funzione e, da allora, tutti i Pontefici hanno lì trascorso le loro vacanze, tranne ovviamente Francesco.

L’ultimo a risiedervi era stato Benedetto XVI e, da qualche giorno, è sede di Leone XIV. Anche se non ci ha soggiornato, Papa Francesco ha visitato per 3 volte il palazzo di Castel Gandolfo, prima di trasformarlo in Polo Museale, dandogli un nome caratteristico: il “Borgo Laudato Sii”, poiché immerso nel verde e in concomitanza con la sua enciclica.