La figura della Vergine Maria occupa un posto centrale nella fede cattolica, rappresentando non solo la madre di Gesù Cristo, ma anche un modello di fede ed obbedienza per tutti i credenti.
Nella tradizione cristiana, Maria è venerata come la “Madre di Dio”, un titolo che afferma la sua importanza nel piano salvifico di Dio. La sua obbedienza durante l’Annunciazione, quando l’angelo Gabriele le rivelò che sarebbe diventata la madre del Salvatore, è vista come un esempio di fede pura, totale abbandono e fiducia nella volontà divina.
Maria modello di fede
Il Catechismo della Chiesa Cattolica, descrive Maria come “il modello perfetto di fede” (CCC 967). La sua vita è un cammino di fede, che inizia con il suo “sì” all’angelo e si sviluppa attraverso i momenti cruciali della vita di Gesù, dalla sua nascita fino alla Sua Passione, Morte e Risurrezione. Maria accompagna il Figlio in ogni fase, mostrando una presenza materna che è insieme di sostegno e di partecipazione al progetto della redenzione.
La verginità perpetua di Maria
Un aspetto fondamentale della devozione mariana è la sua perpetua verginità . La Chiesa insegna che Maria è rimasta vergine prima, durante e dopo il parto, un dogma che sottolinea la sua santità ed il suo ruolo unico nella storia della salvezza. Questa dottrina non solo valorizza il suo stato, ma evidenzia anche l’azione dello Spirito Santo nella sua vita che ha fatto di Maria un simbolo di purezza, dedizione ed abbandono totale a Dio.
Il ruolo di intercessione
I fedeli credono fortemente che Maria, in quanto madre di Gesù, abbia una “strada preferenziale” per portare al cospetto dell’Altissimo le suppliche dei suoi figli terreni. Questo ruolo di interceditrice e di corredentrice sono una concessione divina, come lei stessa ripete molte volte nei suoi messaggi a Medjugorje: “Cari figli, per mezzo dell’immenso amore di Dio io vengo tra voi e vi invito con perseveranza tra le braccia di mio Figlio” (dal messaggio del 2 marzo a Mirjana 2012).
Maria raccomanda costantemente le nostre anime di peccatori al Padre e Lui, l’Onnipotente la invia a noi perché ci guidi al Figlio in un disegno di Amore straordinario. Una missione certificata da Gesù stesso proprio dalla Croce: “Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: Donna, ecco il tuo figlio! Poi disse al discepolo: Ecco la tua madre!” (Gv 19,26-27).
Questo devozione dei cristiani alla Vergine Maria è particolarmente evidente in preghiere come il Rosario, che lei stessa ci invita a recitare in ogni sua apparizione terrena. Una orazione potente dedicata alla Madre del Salvatore ed alla meditazione sui misteri della vita di nostro Signore Gesù Cristo. Attraverso il Rosario, recitato con il cuore aperto, i fedeli possono infatti avvicinarsi a Dio, invocando le virtù della Madre Celeste, la sua protezione e guida illuminata.

Apparizioni e festività mariane
Nel corso della storia, ci sono stati numerosi eventi ed apparizioni che hanno rafforzato la devozione alla Vergine Maria ribattezzata con molteplici soprannomi spesso legati al luogo o alla grazia elargita per sua intercessione. Ma la lei, l’Immacolata, è una ed unica portatrice dell’Amore del Padre verso di noi poveri peccatori.
La Chiesa cattolica la ricorda e la celebra con diverse festività , come la Natività di Maria, l’Assunzione e l’Immacolata Concezione, che riflettono vari momenti della sua vita e del suo ruolo. Queste celebrazioni non solo rafforzano la fede dei credenti, ma offrono occasioni di riflessione e rinnovamento spirituale anche per i lontani.