I 75 anni delle Missionarie della Carità di Madre Teresa di Calcutta - medjugorje.it
Ricorrono i 75 anni dalla nascita delle Missionarie della Carità, le suore di Madre Teresa di Calcutta che dedicano la loro vita al servizio degli ultimi.
Si è festeggiato ieri, 7 ottobre, il 75° anniversario dalla fondazione delle Missionarie della Carità. Era il 1950 quando nel giorno dedicato alla Beata Vergine del Rosario, Santa Teresa di Calcutta, nel cuore di tutti sempre solo come Madre Teresa, ha dato vita ad una congregazione religiosa che poi si è espansa in tutto il mondo.
Madre teresa era arrivata a Calcutta come postulante dielle Suore di Loreto nel 1929 e si si era poi trasferita a Darjeeling, dove fece la professione dei voti nel 1931. Dopo aver insegnato alla scuola St. Mary’s Loreto per 17 anni, durante un viaggio in treno nel 1946 ebbe una vera e propria chiamata. Sentendo la voce di Gesù in croce dirle: “ho sete“, comprese che doveva operare nella carità concreta e per far questo nacque in lei l’idea di fondare una congragazione.
Nel 1949 Madre Teresa andò a vivere in un modestissimo alloggio insieme ad alcune ex studentesse della scuola Loreto che avevano voluto seguirla. Erano suor Agnes, suor Gertrude, suor Dorothy e suor Clare, le prime Missionarie della Carità.
Era lo spirito di servizio a contraddistinguere la loro missione. Quando l’anno successivo, il 7 ottobre 1950 la congregazione prese vita ufficialmente le suore erano già 28. La sede era Calcutta, e da allora l’attività di queste suore proseguì senza fermarsi con un’espansione sempre crescente.
Attualmente la congregazione conta 754 case in 138 paesi, con 5.076 suore che si mettono costantemente al servizio dei più poveri tra i poveri, i cosiddetti “ultimi”, gli emarginati, coloro che si trovano nelle condizioni più disagiate e che sono dimenticati da tutti, non visti, abbandonati.
La congregazione fornisce i dati della loro crescita che è stata considerevole negli anni, anche se risente della secolarizzazione sempre più ampia e pressante dell’ultimo ventennio. Nel 1975 le novizie erano 246, nel 2000 319, ed oggi si arriva al brusco calo di 99 nel 2025.
L’attuale Superiora Generale delle Missionarie della Carità è suor Mary Joseph, che recentemente, intervistata da media statunitensi, ha affermato che la presenza di Madre Teresa è sempre con loro come un grande sostegno. “La Madre è molto presente con noi… Le suore hanno la sua benedizione. Il suo tocco è su di noi“, ha dichiarato.
Nella casa madre a Calcutta c’è una statua a figura quasi naturale della Santa dei poveri e la Superiora posa accanto a lei in preghiera, come fossero una accanto all’altra. Lei l’ha conosciuta ed è stata estremamente importante nella sua vita, così che ora che ne è il successore nella guida della congregazione, la ricorda con un affetto particolare e profondo.
“Mi manca molto la Madre perché ero con la Madre nella mia giovinezza. La Madre mi ha istruita. È stata un’esperienza bellissima” ha avuto modo di raccontare. L’opera di questa piccola donna, Madre Teresa, che nel 1979 ha ricevuto il premio Nobel per la pace, ha avuto una risonanza internazionale proprio per la santità che le sue azioni di fatto manifestavano.
La carità donata pienamente e concretamente, che nasceva e veniva costantemente alimentata dalla preghiera e dall’adorazione eucaristica in un rapporto vivo ed un’unione profonda con il Signore ha toccato i cuori anche di gente lontana dalla fede, perfino dei potenti della terra che ne sono rimasti quantomeno affascinati. Le sue suore continuano il lavoro che lei ha iniziato, certamente con la sua guida anche dal Cielo.