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Le varie forme in cui si rivela la grazia divina

La grazia divina si manifesta in varie forme e ci sono modi differenti di appellarla e distinguerne le azioni. 

Si potrebbero definirie come i molteplici volti della grazia divina. La grazia è un dono gratuito di Dio. Questo dono ha il potere di trasformare l’anima umana, elevandola e rendendola capace di vivere secondo la volontà divina. È un’azione soprannaturale che Dio concede agli uomini per poter rispondere al suo amore, superare il peccato e vivere una vita santa.

Senza di essa non ci si salva. È la grazia che salva, l’azione di Dio che opera in noi. La teologia distingue due principali tipi di grazia per comprenderne gli effetti in modo concreto. Si tratta di grazia santificante e grazia attuale.

I tipi di grazia: santificante e sacramentale

Bisogna innanzitutto tener presente che si nasce con il peccato originale, e che è mediante il sacramento del Battesimo che si riceve la grazia santificante, ovvero viene lavato il peccato originale per essere rivestiti della grazia divina che è partecipazione alla vita di Dio.

Il Catechismo della Chiesa cattolica afferma infatti che: “La grazia è  partecipazione alla vita di Dio . Essa ci introduce nell’intimità della vita trinitaria: mediante il battesimo, il cristiano partecipa alla grazia di Cristo, Capo del suo Corpo. Come “figlio adottivo”, può ormai chiamare Dio “Padre”, in unione con il Figlio unigenito. Riceve la vita dello Spirito, che lo riempie di carità e che forma la Chiesa“.

Le varie forme della grazia divina – medjugorje.it

Questa grazia, ricevuta con il Battesimo, può essere persa attraverso il peccato mortale. È perciò necessario il sacramento della Riconciliazione per ripristinare le cose e far sì, con il pentimento e l’assoluzione dai peccati, di essere nuovamente rivestiti della grazia. Si parla perciò di “essere in stato di grazia“, dopo la Confessione e la remissione dei peccati commessi.

Nello specifico la grazia concessa mediante i sacramenti viene chiamata grazia sacramentale. Sempre il Catechismo spiega che “La grazia comprende anche i doni che lo Spirito Santo ci concede per associarci alla sua opera, per renderci capaci di collaborare alla salvezza degli altri e alla crescita del Corpo di Cristo, che è la Chiesa. Sono le grazie sacramentali , doni propri dei diversi sacramenti“. 

La grazia attuale e le grazie speciali

Si parla poi di grazia attuale per indicare quelle grazie che Dio concede nel corso della vita, nella quotidianità, in momenti particolari, e che spesso passano anche inosservate. Le grazie attuali designano gli interventi divini che sono all’origine della conversione o che si verificano durante l’opera di santificazione.

Gli impulsi a fare il bene e ad evitare il male, questi certamente si possono considerare grazie attuali.  Una grazia attuale può essere definita come un aiuto temporaneo che Dio offre per ispirare, rafforzare e orientare l’azione umana verso il bene. Questa grazia è momentanea e interviene per aiutare una persona a compiere un atto specifico che risponde alla volontà di Dio, come appunto la scelta di compiere una buona azione o evitare il peccato.

Ovviamente sta sempre alla libertà umana accoglierla o disperderla e rifiutarla. È bene ricordare che la grazia è sempre un dono gratuito del Signore, un’azione divina che non dipende dai meriti umani. Si tratta di una forza che opera nella vita del credente e serve non solo per giustificarlo, ma anche per santificarlo, cioè per renderlo sempre più conforme alla natura di Dio e al suo progetto di amore e di salvezza per l’umanità.

Esistono poi delle grazie particolari, chiamate anche carismi, secondo il termine greco usato da san Paolo, che significa favore, dono gratuito, benedizione. Tra queste grazie particolari, il Catechismo menziona le “grazie di stato che accompagnano l’esercizio delle responsabilità della vita cristiana e dei ministeri nella Chiesa“, ma possono essere, in forma straordinaria anche i carismi mistici.  Essi sono doni speciali dello Spirito Santo e a differenza di altre grazie, sono intesi per l’utilità della Chiesa e l’edificazione degli altri.

Published by
Romana Cordova