Papa Leone XIV ha commentato molto duramente la legge sull’eutanasia appena approvata in Illinois: le parole del Pontefice.
Con la legge firmata qualche settimana fa dal governatore democratico Jay Robert Pritzker, che entrerà in vigore a settembre 2026, lo stato dell’Illinois ha reso ufficialmente legale il suicidio assistito. La End-of-Life Options for Terminally Ill Patients Act, nota anche come Deb’s Law, permette agli adulti con malattie terminali con prognosi di sei mesi o meno di richiedere e ottenere farmaci per mettere fine alla propria vita, ovviamente previo consulto medico.
Pritzker ha sottolineato che questa legge eviterà “inutili dolori e sofferenze” a tutte le persone che hanno una malattia terminale: sempre il governatore ha tenuto a chiarire che verrà attuata con “autorità, autonomia ed empatia“. Tuttavia l’approvazione della legge sta scatenando molte polemiche: la Conferenza cattolica dell’Illinois ha espresso tutta la propria contrarietà, mettendo in evidenza le conseguenze derivanti dalla legalizzazione dell’eutanasia.
In primis i vescovi hanno fatto presente come le compagnie assicurative andranno a proporre maggiormente farmaci per il fine vita perché meno cari rispetto ai trattamenti salvavita. Per questo la Conferenza cattolica dell’Illinois ritiene invece che si debba puntare su altre misure, tra cui le cure palliative e un adeguato sostegno per la salute mentale.
Il Papa: “Dio si è fatto uomo per mostrarci cosa significa vivere la vita umana”
La legge approvata in Illinois è stata accolta con dispiacere anche da Papa Leone XIV. Nell’incontro avuto con un gruppo di giornalisti nella residenza di Castel Gandolfo, dove si trovava per la consueta giornata settimanale di riposo e lavoro, il Pontefice ha risposto a una domanda che riguardava proprio l’eutanasia resa legale in Illinois e l’incontro che il Santo Padre aveva avuto di recente con il governatore Pritzker.

“Ne ho parlato molto esplicitamente con il Governatore Pritzker – le parole di Papa Leone XIV riportate anche dal sito Iltimone.org – In quel momento, il disegno di legge era già sulla sua scrivania. Sono certo che ne abbia discusso anche con il Cardinale Cupich, ma siamo stati molto chiari sulla necessità di rispettare la sacralità della vita, dal principio fino alla fine. E purtroppo, per diverse ragioni, ha deciso di firmare quel disegno di legge. Ne sono molto deluso“.
Papa Prevost ha poi invitato tutti a riflettere sulla natura e sulla bontà della vita umana. “Dio si è fatto uomo come noi per mostrarci cosa significhi veramente vivere la vita umana – ha detto il Pontefice – Spero e prego che il rispetto per la vita possa crescere ancora una volta in ogni momento dell’esistenza umana. Dal concepimento alla morte naturale“.