Un aneddoto raccontato da Alex Jones, Ceo di Hallow, fa comprendere a pieno il potere della preghiera e nello specifico, quella del Rosario.
Chi è credente sa quanto il Santo Rosario sia uno strumento potente, un’arma di contrasto al male, come molti santi ci hanno saggiamente insegnato. Eppure, il nostro cuore, a volte, proprio come San Tommaso a suo tempo, vuole prove continue, e questo ci fa comprendere quanto sia importante, per noi, imparare ad avere fede.
Padre Pio recitava moltissimi rosari ogni giorno e ribadiva l’importanza di farlo, per costruire un legame profondo con Dio e per sostenere le anime vive e defunte. Il Rosario è una fonte di grazie incommensurabile, ma recitarlo con fede sincera è essenziale. Ricordando sempre che il Signore vede oltre ciò che noi non possiamo vedere e affidandoci alla sua Volontà.
Una storia che arriva da oltreoceano fa capire quanto il Rosario abbia un potere immenso, superando barriere apparentemente insormontabili. Un uomo scomparso e poi ritrovato, grazie alla preghiera. Ecco che cosa è successo.
«Ha sentito una spinta e ha cambiato direzione»: così ha salvato un uomo scomparso
Alex Jones, Ceo e co-fondatore di un’app di preghiera chiamata Hallow, ha postato sui social un racconto che mette in evidenza il potere della preghiera e nel dettaglio, del rosario.

Prima di addentrarsi meglio nel racconto, Jones esordisce con: «La preghiera funziona. Non è una perdita di tempo». Il CEO rivela che due anni fa, un suo amico era scomparso e che i suoi genitori si erano molto preoccupati, tant’è che avevano contattato polizia ed FBI, per ritrovarlo.
Trascorsi alcun giorni, ancora nessuna notizia. Tutto sembrava tacere, e i genitori mandarono una serie di mail contenenti richieste di preghiera. Jones decise di pregare con sua moglie, recitando un rosario. Il CEO ha proseguito svelando:«Non sto scherzando, pochi minuti dopo, a metà strada dall’altra parte del paese rispetto a casa del mio amico… un uomo stava guidando verso il lavoro su una statale… disse che non riusciva a spiegarselo, ma che aveva sentito una spinta, quella che Lui aveva detto sembrava lo Spirito Santo, che gli indicava di svoltare in una strada laterale.
Non era sulla sua strada. Non aveva alcun senso. Ma lo fece. Percorse circa 100 metri e trovò un’auto ferma sul ciglio della strada. In quell’auto c’era il mio amico… pronto a togliersi la vita. L’uomo si è fermato. È sceso dall’auto. E gli ha salvato la vita. Lo ha riportato a casa dai suoi genitori.La preghiera funziona. Recitate il rosario. Il mondo ne ha bisogno», ha chiosato.