La festa della Madonna della Salute ha origini antiche - www.medjugorje.it (photo: aleteia)
Una festa che, forse, in pochi conoscono ma che, in realtà, è una fra le più sentite in Italia, con particolare attenzione ad alcune zone del nostro paese. Stiamo parlando della Festa della Madonna della Salute.
Oggi, 21 novembre, è la sua ricorrenza e sono davvero tanti i fedeli che si inginocchiano ai suoi piedi e la pregano con ardore e fervore. Non mancano anche le grazie che lei concede nel giorno della sua festa. Ma da quanto tempo si festeggia Maria con questo appellativo?
Una storie che viene da molto lontano e che vale, sempre, la pena di conoscere. Vediamo di cosa si tratta.
La ricorrenza di oggi è molto particolare in quanto molto sentita anche in alcune specifiche zone del nostro paese: stiamo parlando della Festa della Madonna della Salute. Ha origini molto antiche tanto che, stando agli scritti, è stata istituita nel 1630 nella Repubblica Veneta e, da allora, in tutto quello che era il territorio della Serenissima Repubblica, quanto anche nelle zone circostanti, la si festeggiava e la si festeggia ancora oggi.
Un’eredità che non è andata perduta con il tempo ma che, anzi, si è arricchita sempre di più. La si festeggia il 21 novembre che coincide con il giorno della Presentazione di Maria al tempio: una festa che viene portata avanti non solo a Venezia ma, anche, a Trieste, ma anche in alcune zone al di là dell’Italia, in Istria e in Dalmazia. La domanda che tutti si pongono è: ma come nasce questa festa? All’epoca, la Repubblica di Venezia, per permettere alle popolazioni distanti dalla città di festeggiare questa ricorrenza, favorì in tutto il territorio la costruzione di chiese e santuari dedicati alla Vergine Maria, conosciuta con il nome di “Madonna della Salute“.
Ancora oggi, la Basilica di Santa Maria della salute a Venezia, specie nella giornata di oggi, è meta di numerosi pellegrinaggi. La basilica, infatti, resta aperta per l’intera giornata, senza alcuna interruzione, proprio per permettere a tutti i fedeli di recarsi e di pregare ai piedi della sacra icona di Maria. Le celebrazioni della Santa Messa, quanto anche la recita del Santo Rosario sono continui, proprio per dare a tutti i fedeli la concentrazione giusta per elevare la propria preghiera alla Vergine.
Lo dicevamo all’inizio: non è solo una festività ed una ricorrenza sentita solo a Venezia, ma anche in Emilia Romagna, a Trieste, in Sardegna persino, la venerazione alla Madonna della Salute è fra le più conosciute. Ne si trae l’origine, come raccontato anche da Manzoni ne “I Promessi Sposi”, dall’epidemia di peste che colpì tutto il Nord Italia a cavallo fra il 1630 e il 1631. Da Mantova, una delle città più colpite, si vennero a chiedere aiuti proprio a Venezia.
Ma il contagio non lasciò scampo, arrivando anche nella Repubblica colpendo a morte persino il doge. Le preghiere che furono elevate alla Madonna perchè placasse il morbo furono davvero tante, come tante anche le processioni che vennero organizzate. Il 22 ottobre del 1630, anche il doge fece il suo voto alla Madonna: se la città fosse sopravvissuta al morbo, avrebbe fatto erigere un santuario maestoso in suo onore. Il morbo cessò definitivamente nel novembre del 1631.
Da lì, la costruzione e la dedicazione del Santuario alla Madonna, detta della Salute, a Venezia.