Un nuovo libro sui madre Speranza di Collevalenza - medjugorje.it
Il pensiero di madre Speranza di Collevalenza in un libro di prossima presentazione: l’Amore misericordioso di questa “mistica dell’amore” approfondito e raccontato.
La Beata madre Speranza di Collevalenza è da tutti chiamata semplicemente madre Speranza, in via di canonizzazione, è omaggiata con un nuovo libro appena edito. Sarà presentato il prossimo 30 settembre a Collevalenza: si tratta di un raccolta dei suoi scritti custoditi nell’archivio del santuario da cui si può conoscere il suo pensiero in tutta la sua profondità.
Il volume è curato da don Mauro Angelini e il professor Antonino Postorino, che hanno svolto una ricerca teologica accurata in “La Beata Madre Speranza di Gesù e la Mistica dell’Amore Misericordioso. Verso l’infinita profondità della realtà quotidiana” (Ed. Minerva), questo il titolo.
L’Amore Misericordioso di Dio per ogni uomo e ogni donna è ciò che questa suora spagnola, vissuta nel cuore dell’Umbria, ha voluto annunciare a tutti. E questo libro lo evidenzia facendo scoprire a fondo la spiritualità della Beata.
Al secolo María Josefa Alhama Valera ,era nata a Santomera, nella provincia di Murcia, in Spagna, il 30 settembre 1893. Molto presto, a soli dodici anni arriva per leri l’ispirazione di diffondere la devozione all’Amore Misericordioso di Gesù. Prima si consacra tra le Missionarie Claretiane, e poi fonda a Madrid, nella notte di Natale del 1930, la congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso.
La loro missione è volta all’accoglienza e all’educazione dei bambini poveri e degli orfani, ma anche alla cura degli anziani e dei malati. Trasferitasi a Roma, ci resta quindici anni fino poi a giungere a Collevalenza, in provincia di Perugia e diocesi di Orvieto-Todi, dove fonda la congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso e trascorre lì il resto della sua vita.
Il pensiero della Beata Speranza di Gesù, questo il suo nome completo da religiosa, così come emerge anche dagli scritti raccolti in questo libro, ha ben chiaro che l’amore di Dio è infinito. Lo descrive come l’amore non solo di un Padre, ma anche di una Madre, in cui quindi c’è anche l’elemento della tenerezza massimamente evidenziato.
Dalla persona più retta e santa a quella che si è macchiata dei peggiori peccati: Dio ama ognuno in un modo incommensurabile e non si stanca mai di attendere, per poter accogliere pienamente. Con la prefazione di Giulio Mogol, il libro si articola in due parti, in cui i due autori hanno sviluppato ciascuno una serie di tematiche.
Quattro saggi, due per ognuno, che trattano insieme i temi della mistica dell’incontro, l’amore misericordioso negli intarsi della vita di tutti i giorni, come si articola la grazia nell’antropologia della speranza.
Vengono trattati i temi della femminilita e della maternità vissuti in Dio e della pedagogia divina che c’è nell’amore. La beatificazione si è svolta a Collevalenza il 31 maggio 2014. Le Ancelle , che si distinguono in religiose e addette alle attività temporali, e i Figli dell’Amore Misericordioso, che sono religiosi sacerdoti, religiosi fratelli e sacerdoti diocesani aggregati, a cui si sono aggiunti i Laici dell’Amore Misericordioso, portano avanti gli insegnamenti della fondatrice tramite varie opere. Sono sorti collegi, case d’accoglienza, scuole, laboratori professionali, servizio parrocchiale e nelle case del clero. Il motto che anima le opere è «Tutto per amore», così come ha insegnato la Beata.