Medjugorje: accogliere il “Re della pace”

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Medjugorje: accogliere il “Re della pace”
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Il messaggio della Regina della Pace ci richiama alla preghiera per la pace, sottolineando che senza Dio la vera pace non è possibile.

La Vergine Maria ci invita ad aprire il cuore a Gesù, il Re della pace, per essere testimoni credibili della pace divina. Questo messaggio è pienamente in sintonia con l’insegnamento della Chiesa cattolica, che riconosce in Cristo la fonte della vera pace, come afferma San Paolo: «Egli infatti è la nostra pace» (Ef 2,14).

Medjugorje: Messaggio del 25 agosto 2016

Cari figli, oggi, nel giorno dell’amore e della pace, con Gesù fra le braccia vi invito alla preghiera per la pace. Figlioli, senza Dio e la preghiera non potete avere la pace. Per questo, figlioli, aprite il vostro cuore, affinchè il Re della pace nasca nel vostro cuore. Solo in questo modo potete testimoniare e portare la pace di Dio a questo mondo inquieto. Io sono con voi e vi benedico con la mia benedizione materna.

La Pace: dono che trasforma e rinnova

Le parole della Vergine ci ricorda una verità centrale della fede cattolica: la pace vera non è solo assenza di guerra, ma è dono di Dio, frutto della comunione con Lui. Come insegna il Catechismo della Chiesa Cattolica: «La pace non è soltanto assenza di guerra, […] ma è la “tranquillità dell’ordine”, frutto della giustizia e effetto della carità» (CCC 2304).

La Madonna, nel giorno dell’amore e della pace, ci indica che solo con la preghiera possiamo accogliere il “Re della pace”, cioè Gesù Cristo, nei nostri cuori. Il profeta Isaia lo aveva annunciato: «Un bambino è nato per noi, […] sarà chiamato Principe della pace» (Is 9,5). Solo se Cristo regna nei cuori, può nascere una pace autentica e duratura, capace di trasformare le persone e le società.

Gesù stesso, dopo la Risurrezione, apparendo ai discepoli, li saluta con le parole: «Pace a voi» (Gv 20,19). È questa pace che la Madonna ci invita ad accogliere nella preghiera, come dono che trasforma e rinnova. Senza Dio, ogni sforzo umano per la pace resta fragile. Ecco perché Maria insiste: “Senza Dio e la preghiera non potete avere la pace”.

Maria ci chiama alla testimonianza: «Solo in questo modo potete testimoniare e portare la pace di Dio a questo mondo inquieto». Il cristiano è chiamato ad essere «operatore di pace» (Mt 5,9), e il suo compito è portare luce nel buio dell’inquietudine contemporanea. La Regina della pace, ci accompagna con la sua intercessione materna, perché il nostro cuore sia davvero una dimora per il Principe della pace.