Medjugorje: “Accogliere per giungere a Cristo”

Menu Medjugorje Dinamico
Medjugorje: “Accogliere per giungere a Cristo" Medjugorje: “Accogliere per giungere a Cristo"
Medjugorje: “Accogliere per giungere a Cristo"
Canale WhatsApp Iscriviti subito!
Canale Telegram Iscriviti subito!

Il messaggio della Regina della Pace ci indica suo Figlio Gesù come via, verità e vita (cfr. Gv 14,6).

La Madonna ci apre ad una dimensione di fiducia ed abbandono. Maria si presenta come Madre che accompagna i suoi figli nel cammino della vita, nonostante le prove e le difficoltà. La sua presenza è un segno della misericordia di Dio che non abbandona mai i suoi figli, ma li guida con amore. Questo invito ad aprire il cuore ed a lasciarsi condurre da Maria non è un sentimento passeggero, ma un vero cammino di fede.

Medjugorje: Messaggio del 2 settembre 2016

Cari figli ! Per la volontà di Dio sono qui con voi in questo luogo. Desidero che apriate i vostri cuori e che mi riceviate come Madre. Io con il mio amore vi insegnerò la semplicità della vita e la ricchezza della Misericordia e vi guiderò a mio Figlio. La strada verso Lui può essere difficile e dolorosa, ma non abbiate paura; io sarò con voi. Le mie mani vi sosterranno fino alla fine, fino alla gioia eterna e perciò non abbiate paura di aprirvi a me. Vi ringrazio. Pregate per i sacerdoti. Mio Figlio ve li ha donati.

Nelle mani di Maria fino alla gioia eterna

Il messaggio richiama la volontà di Dio come fonte e ragione della presenza di Maria in mezzo a noi. Ella si presenta come Madre che desidera essere accolta nel cuore dei suoi figli. Aprire il cuore è un atto di fede e fiducia, come insegna san Paolo: “Il Signore è vicino. Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti” (Fil 4,5-6).

Maria ci promette che, con il suo amore, ci insegnerà la semplicità e la misericordia. La semplicità è la via degli umili, di coloro che riconoscono di dipendere da Dio: “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli” (Mt 5,3). La misericordia è invece il cuore pulsante del Vangelo: “Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso” (Lc 6,36).

La Madonna non nasconde che la strada verso Cristo è difficile e segnata dal dolore, ma garantisce la sua vicinanza materna: “Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore?” (Sal 27,1). Ella ci invita a non avere paura perché le sue mani ci sosterranno fino alla gioia eterna, richiamando quanto la Chiesa insegna sul ruolo di Maria come Madre che accompagna il popolo di Dio nella storia e nella speranza della salvezza.

Particolare attenzione è posta ai sacerdoti, dono prezioso di Cristo alla Chiesa. Essi, con il sacramento dell’Ordine, rendono presente Gesù Buon Pastore tra i fedeli (cfr. Gv 10,11). Pregare per loro è un dovere di amore, affinché possano rimanere fedeli e luminosi testimoni della verità.

Spunti di riflessione personale

  1. Mi affido davvero alle mani materne di Maria quando il cammino diventa difficile?
  2. Quanto prego per i sacerdoti che guidano la comunità e custodiscono i sacramenti?

Preghiera di oggi

Madre amata, apri il nostro cuore al tuo amore materno. Sostienici nelle prove, guidaci alla semplicità e insegnaci la via della misericordia. Fa’ che, con fiducia, camminiamo verso tuo Figlio Gesù senza paura. Benedici i sacerdoti, perché siano santi pastori e riflesso dell’amore di Cristo. Amen.