Medjugorje: "Avvicinatevi e capirete la via della salvezza"
Il messaggio della Regina della Pace ci richiama con amore e insistenza alla preghiera e alla conversione del cuore.
La Madonna ci spiega il perché della sua venuta tra noi, spiega, è un’opera di misericordia divina per guidarci sulla via della salvezza e dell’eternità e ci ricorda i due pilastri fondamentali della vita cristiana.
Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera perché solamente nella preghiera potrete capire la mia venuta quì. Lo Spirito Santo vi illuminerà nella preghiera, affinché capiate, che dovete convertirvi. Figlioli, desidero fare di voi un bouquet molto bello preparato per l’eternità, ma voi non volete accettare la via della conversione, via di salvezza, che io vi offro tramite queste apparizioni. Figlioli, pregate, convertite i vostri cuori e avvicinatevi a me. Che il bene superi il male. Io vi amo e vi benedico. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
La Madonna ci invita alla preghiera, che è il respiro dell’anima. Senza la preghiera, dice, non possiamo comprendere il senso delle sue apparizioni. Il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma: «La preghiera è la vita del cuore nuovo» (CCC 2697) e aggiunge che «è sempre possibile pregare» (CCC 2743). Nella preghiera, lo Spirito Santo ci illumina, come Gesù ha promesso: «Lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa» (Gv 14,26). È proprio lo Spirito a farci capire la necessità della conversione, che Maria definisce “via di salvezza”.
Convertirsi significa cambiare mentalità e orientare il cuore verso Dio. San Pietro dice: «Convertitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati» (At 3,19). Il Catechismo lo conferma: «La chiamata di Cristo alla conversione continua a risuonare nella vita dei cristiani» (CCC 1427). La Madonna parla con immagini forti e poetiche: desidera fare di noi un bouquet preparato per l’eternità, segno di bellezza e santità. Ma spesso il cuore dell’uomo resiste, rifiuta questa via, attratto dal male e dal peccato.
Per questo l’invito materno si fa accorato: pregate, convertite i vostri cuori e avvicinatevi a me. Non si tratta solo di pratiche religiose esterne, ma di un cammino interiore di trasformazione, possibile solo con la grazia di Dio. Maria ci accompagna come madre e maestra, per aiutarci a far prevalere il bene sul male, come lei stessa dice: «Che il bene superi il male». Rispondere alla sua chiamata significa lasciarsi plasmare dallo Spirito nella preghiera, accettare con fiducia il cammino della conversione, e camminare con lei verso la vita eterna.