Medjugorje: “Il cammino spirituale dei messaggi”

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Il messaggio della Regina della Pace invita a vivere un tempo di rinnovamento interiore, accogliendo e mettendo in pratica le sue parole.

La Madre ci ricorda che è rimasta con noi per guidarci con pazienza sulla via della santità, affinché non camminiamo da soli. Il suo appello alla preghiera incessante ed alla fedeltà ai messaggi è un invito a fare della nostra vita un percorso di grazia e di conversione continua. Maria non parla per sé stessa: ogni suo richiamo nasce dal suo amore per Dio e dal suo desiderio materno di avvicinarci a Lui.

Medjugorje: Messaggio del 1 gennaio 1987

Cari figli, oggi desidero invitarvi tutti a vivere, nell’anno nuovo, tutti i messaggi che vi dò. Cari figli, sapete che sono restata a lungo a causa vostra per potervi insegnare come muovere i vostri passi sulla via della santità; perciò, cari figli, pregate senza sosta e vivete tutti i messaggi che vi dò, perché io faccio questo con grande amore verso Dio e verso di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

La preghiera incessante che trasforma il cuore

Maria invita i suoi figli a vivere il nuovo anno come un tempo di rinnovata fedeltà ai messaggi del Vangelo, che Lei stessa richiama con amore materno. Non chiede qualcosa di straordinario od irraggiungibile, ma la perseveranza nella preghiera e nell’ascolto della Parola. Questo richiama l’insegnamento di Cristo: «Vegliate e pregate in ogni momento» (cf. Lc 21,36). La preghiera continua non è un recitare senza sosta formule, ma mantenere un cuore orientato verso Dio, unito a Lui nei pensieri, nei desideri e nelle scelte quotidiane.

Quando la Madonna afferma di essere rimasta a lungo «per potervi insegnare come muovere i vostri passi», esprime la pedagogia della grazia: il Cielo educa con delicatezza, passo dopo passo, come una madre che segue il cammino dei suoi figli. È lo stesso metodo che vediamo nel Vangelo, dove Gesù forma i discepoli con pazienza, spiegando, correggendo e accompagnando. Il cammino di santità, infatti, non è mai improvviso: è un processo fatto di piccoli atti di fede, di perseveranza e di docilità alla grazia.

La Vergine chiede di «vivere tutti i messaggi». Questo significa lasciarsi trasformare da ciò che il Cielo suggerisce: non basta ascoltare, occorre mettere in pratica. È l’eco dell’esortazione di Giacomo: «Siate di quelli che mettono in pratica la Parola e non soltanto ascoltatori» (Gc 1,22). Ogni messaggio diventa allora un gradino verso Dio, una luce per il passo successivo, una chiamata ad una fede più profonda e più matura.

La Regina della Pace sottolinea che tutto questo lo compie «con grande amore verso Dio e verso di voi». Il suo amore materno ci richiama ad una verità fondamentale: la via della santità non è un peso, ma una risposta all’amore. Vivere i messaggi significa dunque vivere nell’amore, con perseveranza e fiducia.

Spunti di riflessione personale

  1. Come posso concretizzare, nel nuovo anno, la mia risposta ai richiami del Cielo?
  2. Quali passi concreti posso fare per rendere la preghiera più costante e più viva?

Preghiera di oggi

Maria, Madre nostra, accompagna il mio cammino in questo nuovo anno. Insegnami a vivere i tuoi richiami con amore e perseveranza ed a crescere ogni giorno nella preghiera e nella santità. Rendimi docile alla grazia, fedele alla Parola e capace di camminare con cuore puro verso Dio. Amen.