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Medjugorje: “Il richiamo della Madre”

Il messaggio della Regina della Pace ci richiama con decisione alla verità fondamentale della vita cristiana: scegliere Dio.

Il tono materno e deciso ci ricorda che il cammino verso la santità non è passivo, ma comporta decisioni concrete e consapevoli. Maria mette in luce la fragilità umana, pronta a cadere ed a lasciarsi ingannare, ma allo stesso tempo indica la strada della vera felicità: vivere nell’amore di Dio e rifiutare il peccato. Il suo desiderio è che ogni figlio raggiunga la pienezza della gioia, già sulla terra e poi definitivamente in cielo, in comunione con Cristo.

Medjugorje: Messaggio del 25 maggio 1987

Cari figli! Invito ognuno di voi a cominciare a vivere nell’ amore di Dio. Cari figli, voi siete pronti a commettere il peccato e a mettervi nelle mani di Satana, senza riflettere. Io invito ciascuno di voi a decidersi coscientemente per Dio e contro Satana. Io sono vostra Madre; perciò desidero condurvi tutti alla santità completa. Desidero che ognuno di voi sia felice qui sulla terra e che ognuno di voi sia con me in cielo. Questo è, cari figli, lo scopo della mia venuta qui e il mio desiderio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Maria ci guida alla santità:

La Madonna ci invita a vivere nell’amore di Dio, ricordandoci che la vita spirituale è una scelta continua. Le sue parole riflettono il comando evangelico: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore” (Mt 22,37). L’amore per Dio non è solo sentimento, ma decisione concreta che coinvolge la volontà, le scelte morali, la quotidianità.

Maria denuncia la tendenza umana a cadere nel peccato senza riflettere. Gesù stesso ci ha avvertiti: “Vegliate e pregate per non entrare in tentazione” (Mt 26,41). Il peccato non è un errore innocuo ma una realtà che, se accolta, apre la porta all’azione del male. Qui la Madre ci ricorda la verità spirituale affermata dalla Chiesa: l’uomo è libero e deve scegliere tra bene e male, tra Dio e ciò che si oppone a Lui. La libertà orientata al bene porta alla vita; quella orientata al peccato conduce alla schiavitù.

La Vergine ci chiama alla “santità completa”. Ogni battezzato è chiamato alla santità: non un ideale irraggiungibile, ma una vocazione reale sostenuta dalla grazia. Come insegna la Chiesa, la santità consiste nell’unione con Cristo, nella vita di preghiera, nei sacramenti, nella lotta contro il peccato e nell’amore verso Dio ed il prossimo.

La Regina della Pace ci assicura che la santità porta felicità già in questa vita, perché “la gioia del Signore è la nostra forza” (Ne 8,10). Non una felicità mondana e fragile, ma quella pace che nasce dall’essere in comunione con Dio. La sua venuta, dice, ha un fine preciso: portarci al cielo. Questo conferma la destinazione eterna dell’uomo: non siamo fatti per il nulla, ma per l’amore eterno.

Spunti di riflessione personale

  1. In quali situazioni rischio di scegliere il peccato senza riflettere, seguendo l’abitudine e non il Vangelo?
  2. Vivo la santità come un peso o come la via alla vera felicità, già qui sulla terra?

Preghiera di oggi

O Maria, Madre Santa, aiutami a scegliere Dio ogni giorno. Rendimi forte contro la tentazione, docile alla grazia e fedele alla verità. Ottienimi un cuore puro, capace di amare come tuo Figlio. Guidami verso la santità, perché possa essere felice sulla terra ed un giorno gioire con te in cielo. Amen.

Published by
Cristiano Sabatini