Il messaggio della Regina della Pace richiama alla centralità di Cristo, luce portata nel mondo attraverso l’amore e il sacrificio.
La Vergine parla come Madre che desidera la guarigione delle anime ed accompagna i suoi figli con segni concreti della sua presenza. Non si tratta di curiosità o di ricerca dello straordinario, ma di un aiuto misericordioso per condurre ad una fede viva, nutrita dalla Parola di Dio. La fede, vissuta in comunione con i pastori, diventa forza nella sofferenza, sorgente di gioia e inizio della felicità eterna.
Medjugorje: Messaggio del 2 maggio 2019
Cari figli, secondo il volere del Padre misericordioso, vi ho dato ed ancora vi darò segni evidenti della mia presenza materna. Figli miei, essa è per il mio desiderio materno della guarigione delle anime. Essa è per il desiderio che ogni mio figlio abbia una fede autentica, che viva esperienze prodigiose bevendo alla sorgente della Parola di mio Figlio, della Parola di vita. Figli miei, col suo amore e sacrificio, mio Figlio ha portato nel mondo la luce della fede e vi ha mostrato la via della fede. Poiché, figli miei, la fede eleva il dolore e la sofferenza. La fede autentica rende la preghiera più sensibile, compie opere di misericordia: un dialogo, un’offerta. Quei miei figli che hanno fede, una fede autentica, sono felici nonostante tutto, perché vivono sulla terra l’inizio della felicità del Cielo. Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, vi invito a dare esempio di fede autentica, a portare la luce là dove c’è tenebra, a vivere mio Figlio. Figli miei, come Madre vi dico: non potete percorrere la via della fede e seguire mio Figlio senza i vostri pastori. Pregate che abbiano la forza e l’amore per guidarvi. Le vostre preghiere siano sempre con loro. Vi ringrazio!
Apostoli dell’amore, luce nelle tenebre
Maria afferma che i segni della sua presenza materna sono concessi “secondo il volere del Padre misericordioso”. Questo richiama una verità fondamentale: Dio agisce sempre per amore e per la salvezza. Gesù stesso dice: “Questa è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna” (Gv 6,40). I segni non sono fine a sé stessi, ma orientati alla guarigione delle anime ed al rafforzamento della fede.
Il desiderio materno di Maria è che ogni figlio viva una fede autentica, nutrita alla “sorgente della Parola di vita”. La Sacra Scrittura conferma: “La fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo” (Rm 10,17). Bere a questa sorgente significa lasciarsi trasformare interiormente, permettendo alla Parola di illuminare pensieri, scelte e relazioni.
Maria pone al centro l’opera redentrice di Cristo: con il Suo amore e sacrificio ha portato nel mondo la luce della fede. Questa luce non elimina il dolore, ma lo trasfigura. “Io sono la luce del mondo; chi segue me non camminerà nelle tenebre” (Gv 8,12). La fede, infatti, “eleva il dolore e la sofferenza”, dando loro un senso nuovo, unito alla Croce de aperto alla risurrezione.
La fede autentica si riconosce dai frutti: una preghiera più sensibile, opere di misericordia, gesti concreti di amore. Come insegna san Giacomo: “La fede, se non è seguita dalle opere, è morta” (Gc 2,17). Chi vive così sperimenta già sulla terra l’inizio della gioia del Cielo, una felicità che non dipende dalle circostanze, ma dalla comunione con Dio.
La Regina della Pace chiama i credenti “apostoli del mio amore”, invitandoli a portare luce dove c’è tenebra ed a vivere Cristo nella quotidianità. Infine, ricorda che il cammino della fede non può essere percorso senza i pastori. La comunione con loro e la preghiera per loro sono essenziali, perché siano forti e pieni d’amore nel guidare il popolo di Dio.
Spunti di riflessione personale
- La mia fede è nutrita quotidianamente dalla Parola di Dio o si limita a momenti occasionali?
- Le mie opere ed il mio modo di vivere testimoniano una fede autentica anche nelle difficoltà?
Preghiera di oggi
Maria, Madre misericordiosa, rafforza in noi una fede viva ed autentica. Guidaci alla sorgente della Parola di tuo Figlio ed insegnaci a portare luce dove c’è oscurità. Sostienici nel dolore e rendici strumenti di misericordia. Proteggi i nostri pastori e dona loro forza, amore e sapienza. Amen.