Medjugorje: “La fede è personale, ma non è mai privata”

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Medjugorje: "La fede è personale, ma non è mai privata"
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Il messaggio della Regina della Pace ci ricorda che Dio ha intrapreso un cammino di salvezza anche attraverso la sua presenza materna.

Il messaggio odierno della Madonna è un richiamo gioioso e pieno di speranza. Il nostro compito è semplice ma profondo: crescere nella fede, perseverare nella preghiera e nel digiuno, e testimoniare con gioia la bellezza di appartenere a Cristo. Maria ci chiama a vivere una fede viva, radicata nel cuore e visibile nella vita. È lei stessa, come buona madre, a sostenerci lungo questo cammino.

Medjugorje: Messaggio del 25 ottobre 2009

Cari figli, anche oggi vi porto la mia benedizione e vi benedico tutti e vi invito a crescere su questa strada che Dio ha incominciato attraverso di Me per la vostra salvezza. Pregate, digiunate e testimoniate con gioia la vostra fede, figlioli, e il vostro cuore sia sempre riempito di preghiera. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Il respiro della nostra anima

Maria ci benedice e ci accompagna lungo il sentiero tracciato da Dio per la nostra salvezza. Come ha detto il Signore tramite il profeta Geremia: «Io conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo […] progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza» (Ger 29,11). La Madonna è strumento di questi progetti di pace e salvezza. Il suo invito a pregare, digiunare e testimoniare è un appello concreto alla conversione del cuore.

La preghiera deve diventare il respiro della nostra anima. Gesù stesso ci ha detto: «Vegliate e pregate in ogni momento» (Lc 21,36), e Maria lo ripete con insistenza perché sa che senza preghiera il cuore si svuota e diventa arido. Solo chi prega vive nella luce, perché nella preghiera l’uomo incontra Dio, lo ascolta e si lascia trasformare da Lui.

Il digiuno, unito alla preghiera, rafforza la volontà, purifica il cuore e apre lo spirito all’ascolto. «Questo tipo di demòni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno» (Mt 17,21): parole forti di Gesù, che ci ricordano quanto siano efficaci questi strumenti spirituali contro il male.

Infine, la testimonianza gioiosa della fede è ciò che rende credibile il nostro cammino. La nostra vita deve diventare Vangelo vissuto. Come insegna la Chiesa: la fede è personale, ma non è mai privata. Essa deve diventare contagiosa, visibile nella carità, nella speranza e nella gioia di vivere per Dio.

Spunti di riflessione personale

  1. La mia preghiera è regolare, viva, piena di fiducia?
  2. Il mio digiuno ha un senso spirituale o è solo abitudine?

Preghiera di oggi

O Maria, Regina della Pace, ti ringraziamo per la tua benedizione e per il cammino che ci indichi. Insegnaci a pregare con il cuore, a digiunare con amore ed a testimoniare con gioia la nostra fede. Guidaci verso Gesù, fonte di ogni speranza. Amen.