Il messaggio della Regina della Pace è una carezza e un incoraggiamento per tutti coloro che desiderano servire Dio nella fede e nell’amore.
Maria chiama i suoi figli “apostoli miei” — un titolo che rivela la grande dignità e responsabilità dei credenti: rendere visibile l’amore di Cristo nel mondo. Ella ci guarda con tenerezza materna, conosce le nostre sofferenze e le presenta al Figlio. In un tempo di smarrimento e paura, la Madonna ci ricorda che la speranza non deve mai spegnersi: Gesù ascolta la sua Madre e per mezzo di Lei continua a diffondere amore, misericordia e luce nelle anime.
Medjugorje: Messaggio del 2 marzo 2015
Cari figli, voi siete la mia forza. Voi, apostoli miei, che, con il vostro amore, l’umiltà ed il silenzio della preghiera, fate in modo che mio Figlio venga conosciuto. Voi vivete in me. Voi portate me nel vostro cuore. Voi sapete di avere una Madre che vi ama e che è venuta a portare amore. Vi guardo nel Padre Celeste, guardo i vostri pensieri, i vostri dolori, le vostre sofferenze e le porto a mio Figlio. Non abbiate paura! Non perdete la speranza, perché mio Figlio ascolta sua Madre. Egli ama fin da quando è nato, ed io desidero che tutti i miei figli conoscano questo amore; che ritornino a lui coloro che, a causa del loro dolore e di incomprensioni, l’hanno abbandonato e che lo conoscano tutti coloro che non l’hanno mai conosciuto. Per questo voi siete qui, apostoli miei, ed anch’io con voi come Madre. Pregate per avere la saldezza della fede, perché amore e misericordia vengono da una fede salda. Per mezzo dell’amore e della misericordia aiuterete tutti coloro che non sono coscienti di scegliere le tenebre al posto della luce. Pregate per i vostri pastori, perché essi sono la forza della Chiesa che mio Figlio vi ha lasciato. Per mezzo di mio Figlio essi sono i pastori delle anime. Vi ringrazio!
Gesù ascolta la voce di sua Madre
Maria parla con parole di profonda consolazione e di missione. “Voi siete la mia forza”, dice, rivelando quanto valore abbiano per Lei i cuori che pregano e amano in silenzio. Gli “apostoli del suo amore” sono coloro che, senza clamore, testimoniano la presenza di Gesù con la vita. È il silenzio della preghiera, non il rumore delle parole, che apre le vie della grazia. L’umiltà, infatti, è la terra dove Dio pianta i suoi frutti più belli.
Maria guarda ognuno di noi “nel Padre Celeste”: conosce i nostri pensieri, le nostre ferite e le nostre speranze. Ci invita a non temere, perché il Figlio ascolta la Sua Madre. Come a Cana, Maria intercede ancora per noi, portando al Cuore di Gesù le nostre necessità. Il suo desiderio più grande è che tutti conoscano l’amore del Figlio: coloro che si sono allontanati ritrovino la via, e chi non ha mai creduto scopra la luce della fede.
Il messaggio ci richiama anche alla saldezza della fede: solo una fede radicata in Dio genera amore e misericordia. Queste virtù, a loro volta, diventano strumento di conversione per chi vive nelle tenebre. Maria, infine, affida alla nostra preghiera i sacerdoti — “la forza della Chiesa” — ricordandoci che senza di loro non potremmo ricevere i sacramenti, né vivere pienamente la grazia. Pregare per i pastori è un segno di amore filiale verso la Chiesa e verso Cristo stesso.
Spunti di riflessione personale
- Vivo la mia fede con umiltà e amore, come un apostolo del Cuore di Maria?
- Ricordo di pregare per i sacerdoti, strumenti dell’amore di Gesù nel mondo?
Preghiera di oggi
Maria, Madre dell’amore e della speranza, rendici tuoi apostoli silenziosi e fedeli. Rafforza la nostra fede, accendi nei nostri cuori l’amore e la misericordia. Porta a tuo Figlio le nostre sofferenze e le nostre gioie, e ottienici la grazia di rimanere saldi nella luce del Vangelo. Amen.