Il messaggio della Regina della Pace è un invito forte ed accorato ad una fede incarnata, missionaria e luminosa.
Maria si presenta come Madre e guida, indicando con chiarezza il cuore della vita cristiana: la conversione vissuta nella concretezza dell’esistenza quotidiana. Non si tratta di un cammino individualista, ma di una testimonianza capace di attirare altre anime a Cristo. La Vergine mostra che la fede autentica genera gioia, perdono e speranza, anche nelle prove. Il fine ultimo non è Maria stessa, ma Gesù, “via, verità e vita”, unico fondamento della santità.
Medjugorje: Messaggio del 25 luglio 2022
Cari figli! Sono con voi per guidarvi sulla via della conversione perché, figlioli, con le vostre vite potete avvicinare tante anime a mio Figlio. Siate testimoni gioiosi della Parola di Dio e dell’amore, con la speranza nel cuore che vince ogni male. Perdonate coloro che vi fanno del male e camminate sulla via della santità. Io vi guido a mio Figlio affinché Lui sia per voi via, verità e vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Convertirsi per diventare luce
“Vi guido sulla via della conversione”: Maria richiama il primo annuncio di Gesù nel Vangelo: “Convertitevi e credete nel Vangelo” (Mc 1,15). La conversione non è un atto isolato, ma un cammino continuo che coinvolge mente, cuore e opere. La Madre sottolinea che la vita del credente può diventare strumento di salvezza per altri: “con le vostre vite potete avvicinare tante anime a mio Figlio”. È la testimonianza silenziosa ma potente di cui parla Gesù: “Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini” (Mt 5,16).
La Madonna invita ad essere “testimoni gioiosi della Parola di Dio e dell’amore”. La gioia cristiana non nasce dall’assenza di difficoltà, ma dalla certezza della presenza di Dio. San Paolo lo ricorda: “Siate sempre lieti nel Signore” (Fil 4,4). La tradizione della Chiesa insegna che la gioia è frutto dello Spirito Santo e segno di una fede viva che sostiene il credente anche nella sofferenza (cfr. n. 1832).
Il messaggio tocca poi un punto decisivo ed impegnativo: il perdono. “Perdonate coloro che vi fanno del male”. Qui Maria rimanda direttamente alle parole di Gesù: “Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano” (Mt 5,44). Il perdono non è debolezza, ma forza che spezza la catena del male. La Chiesa insegna che non esiste preghiera autentica senza un cuore disposto al perdono (cfr. n. 2840).
Infine, La regina della Pace indica chiaramente la meta: Gesù Cristo. “Io vi guido a mio Figlio affinché Lui sia per voi via, verità e vita” (Gv 14,6). Ogni autentico cammino mariano è cristocentrico. La santità non è altro che conformarsi a Cristo, lasciando che la Sua vita si manifesti in noi. Maria accompagna, intercede e guida, ma sempre per condurre a Lui, unica speranza che vince ogni male.
Spunti di riflessione personale
- La mia vita quotidiana è davvero una testimonianza gioiosa che avvicina gli altri a Cristo?
- Chi sono oggi le persone che il Signore mi chiede di perdonare per camminare nella santità?
Preghiera di oggi
Madre santa, guidami sulla via della conversione. Rendimi testimone gioioso della Parola e dell’amore di tuo Figlio. Donami un cuore capace di perdonare e una speranza che vinca ogni male. Conducimi sempre a Gesù, perché sia Lui la mia via, la mia verità e la mia vita. Amen.