Il messaggio della Regina della Pace ci invita a percorrere con fiducia le vie che il suo amore materno ci indica: umiltà, sapienza e ritorno al Padre.
La Madonna si presenta come Madre amorevole che desidera aiutarci a mettere Gesù al primo posto nella nostra vita. Ci parla con tenerezza, ma anche con decisione, indicando il pericolo delle tenebre e dell’inganno, e la necessità di scegliere la luce, la misericordia e la pace che vengono solo da Dio. Ci ricorda la nostra identità più profonda: siamo figli di Dio. Un messaggio pieno di speranza e di guida concreta per la nostra vita spirituale.
Medjugorje: Messaggio del 18 marzo 2014
Cari figli! Come madre desidero esservi d’aiuto. Con il mio amore materno desidero aiutarvi ad aprire il vostro cuore perché in esso mettiate il mio Figlio al primo posto. Desidero che, attraverso il vostro amore per mio Figlio ed attraverso la vostra preghiera, vi illumini la luce di Dio e vi riempia la misericordia di Dio. Desidero che in questo modo si allontani la tenebra e l’ombra di morte che vuole circondarvi e sedurvi. Desidero che sentiate la gioia della benedizione della promessa di Dio. Voi, figli dell’uomo, voi siete i figli di Dio, voi siete i miei figli. Perciò, figli miei, camminate per le vie sulle quali vi guida il mio amore, vi insegna l’umiltà, la sapienza e trova la via verso il Padre Celeste. Pregate con me per coloro che non mi accettano e non mi seguono, per coloro che, a causa della durezza del loro cuore, non possono sentire la gioia dell’umiltà, della devozione, della pace e dell’amore – la gioia del mio Figlio. Pregate perché i vostri pastori con le loro mani benedette vi diano sempre la gioia della benedizione di Dio. Vi ringrazio.
Mettete mio Figlio al primo posto
«Con il mio amore materno desidero aiutarvi» — quante volte nella nostra vita abbiamo bisogno di una mano che ci rialzi, di una voce che ci incoraggi! Maria, come vera Madre, è presente e attiva, non distante o passiva. Il suo desiderio più grande è che mettiamo Gesù al primo posto. È da lì che tutto comincia: dalla centralità di Cristo nel nostro cuore.
Quando Gesù è al centro, allora la nostra preghiera diventa viva, e la luce di Dio ci illumina, ci guida, ci protegge. La Madonna ci mette in guardia dalla “tenebra e dall’ombra di morte” che vogliono circondarci e sedurci. Non sono parole figurative: oggi più che mai viviamo in un tempo in cui l’inganno spirituale, il relativismo, la freddezza del cuore vogliono soffocare la verità, l’umiltà e la gioia cristiana.
Maria ci ricorda chi siamo: non solo “figli dell’uomo”, ma figli di Dio, suoi figli. Questa consapevolezza ci dà forza e dignità, e ci incoraggia a camminare sulle vie che ci conducono al Padre. Quelle vie — ci dice — sono l’umiltà, la sapienza, l’amore.
Il messaggio si conclude con un invito forte alla preghiera per coloro che non la seguono, che non l’accettano, e che vivono con un cuore indurito. È un richiamo alla compassione, non al giudizio. Infine, Maria ci chiede di pregare per i nostri pastori, affinché possano trasmettere la gioia della benedizione di Dio. È un messaggio di unità, di intercessione, e di fiducia nella forza della preghiera fatta con il cuore.
Spunti di riflessione personale
- Mio Figlio è davvero al primo posto nella tua vita?
- Come reagisco di fronte alla durezza di cuore altrui? Con preghiera o con giudizio?
- Ho cura di pregare per i miei sacerdoti? Li sostengo spiritualmente?
Preghiera di oggi
Maria, Madre mia, tu che desideri aiutarmi con amore, guidami perché il mio cuore metta tuo Figlio al primo posto. Illumina le mie tenebre con la luce della misericordia di Dio, allontana ogni ombra di morte, ogni inganno del male. Fammi camminare con umiltà, sapienza e amore sulla via che conduce al Padre. Aiutami a riconoscere la mia vera identità: sono figlio di Dio, sono tuo figlio. Ti affido coloro che non ti accettano, i cuori chiusi alla pace ed all’amore, e ti prego per i nostri pastori: donaci sempre, attraverso di loro, la benedizione di Dio. Amen.