la Croce Blu è molto più di un semplice sito di preghiera. È un cuore pulsante di spiritualità che richiama migliaia di pellegrini ogni anno.
Qui si respira un senso di pace difficile da spiegare a parole. Non è solo la storia, né le apparizioni, a rendere speciale questo luogo. È l’esperienza viva di chi arriva con il cuore pieno di domande e se ne va con una speranza rinnovata. Alla Croce Blu, la fede si rinnova ogni giorno, nel silenzio della preghiera e nella comunione dei cuori.
La nuova statua della Madonna alla Croce Blu
In una giornata significativa per la comunità di Medjugorje, il 20 marzo 2025 i ragazzi della Comunità Cenacolo hanno sostituito la statua della Madonna presente alla Croce Blu. La nuova scultura, frutto di un gesto di profonda devozione, è stata commissionata dal nipote della veggente Vicka. L’opera è stata realizzata seguendo fedelmente la descrizione fornita dalla stessa Vicka, basata sulle apparizioni della Regina della Pace. Un gesto che rinnova l’impegno spirituale del luogo e rafforza il legame tra i veggenti e i fedeli che si raccolgono alla Croce Blu per pregare.
Situata ai piedi della Collina delle Apparizioni, questo luogo ha guadagnato notorietà mondiale grazie agli eventi miracolosi e alle apparizioni della Vergine Maria, diventando un importante punto di riferimento spirituale per fedeli provenienti da ogni parte del mondo. Le sue origini risalgono all’estate del 1981, in un periodo segnato da forti tensioni politiche e sociali in Jugoslavia. In quei giorni difficili, la milizia aveva vietato di salire sulla collina dove si manifestava la Madonna.
Marija, una dei sei veggenti, racconta un episodio emblematico:
“Noi veggenti stavamo correndo di là quando all’improvviso e inaspettatamente è apparsa la Madonna. In quel momento, mentre pregavamo e cantavamo, i miliziani ci passarono vicino, ma sembravano accecati; non ci vedevano, eravamo diventati invisibili ai loro occhi.”
Questa esperienza, vissuta come un segno tangibile della protezione divina, ha trasformato la Croce Blu in un rifugio spirituale e in un simbolo di resistenza della fede.
Il gruppo di preghiera di Ivan e la nascita del simbolo
Nel 1982, proprio in questo luogo, nacque il gruppo di preghiera guidato da Ivan. I giovani si riunivano regolarmente insieme ad alcuni dei veggenti per momenti di preghiera intensa. Il 4 luglio di quell’anno, mentre si preparavano a salire la collina, Ivan ricevette un’apparizione della Madonna che li invitava a fermarsi, avvertendoli della presenza della polizia in cima. Da allora, la Croce Blu è stata vissuta come uno spazio sicuro, protetto e benedetto.
Durante quell’apparizione, la Madonna pregò con il gruppo e li benedisse, dando inizio a un legame profondo tra questo luogo e le future apparizioni. I giorni di preghiera si stabilirono inizialmente il martedì e il venerdì, per poi essere spostati al lunedì e al venerdì.
La croce originaria venne dipinta di blu semplicemente perché quella era la vernice disponibile, utilizzata dal padre di Ivan, Stanko. Ma quel colore divenne presto un segno distintivo del luogo. Dopo la scomparsa di Nedjo Brecic, amico e membro attivo del gruppo, una seconda croce venne eretta in sua memoria il 4 luglio 1999, rafforzando ulteriormente l’identità spirituale del sito.
Ad essere sostituita è stata la statua della seconda croce blu e non della prima, quella dove fino al marzo 2020, il 2 di ogni mese, Mirjana Dragicevic Soldo aveva incontri straordinari con la Vergine Maria proprio in questo luogo.