Medjugorje: “la missione passa da noi”

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Medjugorje: “la missione passa da noi”
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Il messaggio della Regina della Pace esprime gratitudine per le preghiere e i sacrifici offerti durante il mese a lei consacrato.

Ci invita ad essere attivi, partecipi della grande opera della salvezza, vivendo la nostra fede con autenticità e dedizione. In un tempo in cui il cielo si unisce alla terra “attraverso di lei”, Maria ci richiama a diventare strumenti visibili di Gesù per gli altri. Il suo invito non è generico: ciascuno è chiamato a testimoniare, a collaborare concretamente, a diventare luce per chi è nelle tenebre. Solo donandoci, troveremo la salvezza anche per noi stessi.

Medjugorje: Messaggio del 25 maggio 1996

Cari figli! In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene vinca in voi ed attorno a voi. In modo particolare, figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via crucis. Mettete nelle vostre preghiere quest’umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore. Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti coloro che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Attraverso di me, uniti al Cielo

La Madonna ci mostra la profondità della vocazione cristiana: non siamo chiamati solo a credere, ma a collaborare all’opera della salvezza, con la nostra vita e il nostro esempio. Scrive san Paolo: “Siamo infatti collaboratori di Dio” (1Cor 3,9). Ogni nostro atto di amore, ogni preghiera sincera, ogni sacrificio offerto ha un valore eterno e può contribuire alla salvezza delle anime.

Maria, come Madre della Chiesa, intercede per noi affinché diventiamo luce: “Voi siete la luce del mondo” (Mt 5,14). Ma non si diventa luce con le sole parole, bensì con la vita: “In questo conosceranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,35). Il suo invito è chiaro: aiutare gli altri è via alla nostra stessa salvezza. Questo riflette le parole di Gesù: “Qualunque cosa avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25,40).

La Regina della Pace ci chiede di essere suo riflesso, così che chi ci guarda possa vedere Lei e Gesù. È una missione grande, ma possibile, perché Lei stessa promette la sua intercessione. È un tempo speciale, in cui il cielo si fa vicino.

Spunti di riflessione personale

  1. Sono consapevole che anche la mia vita quotidiana può collaborare all’opera della salvezza?
  2. Chi può “vedere Maria e Gesù” in me, attraverso il mio modo di vivere, parlare, amare?

Preghiera di oggi

O Maria, Madre nostra e luce del cielo, grazie per la tua presenza che ci guida nel cammino della salvezza. Rendici strumenti della tua pace, riflesso del volto di tuo Figlio. Aiutaci a vivere ogni giorno come offerta, a diventare luce per chi è nelle tenebre,
a collaborare con te perché il mondo si converta. Intercedi per noi, rendici umili e generosi, perché servendo gli altri, possiamo incontrare il Signore. Amen.