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Medjugorje: “la preghiera diventi gioia per voi”

Il messaggio della Regina della Pace ci richiama con forza alla centralità della preghiera e del digiuno nella vita cristiana.

In un mondo in cui l’inquietudine per il futuro ed il timore del male sembrano dominare il cuore umano, la Vergine ci mostra la via per ritrovare la pace: tornare a Dio con cuore rinnovato. La preghiera ed il digiuno non sono pratiche vuote, ma vie di comunione con il Signore, attraverso cui si trasformano i cuori, si risanano le ferite e si ferma anche il male. Solo in Dio, infatti, possiamo trovare la nostra vera pace e speranza (cf. Gv 14,27).

Medjugorje: Messaggio del 25 gennaio 2001

Cari figli, oggi vi invito a rinnovare la prehiera e il digiuno con ancora più entusiasmo, affinché la preghiera diventi gioia per voi. Figlioli, chi prega non ha paura del futuro e chi digiuna non ha paura del male. Vi ripeto ancora una volta: solo con la preghiera e il digiuno anche le guerre si possono fermare, le guerre della vostra incredulità e della paura per il futuro. Sono con voi e vi insegno figlioli: in Dio è la vostra pace e la vostra speranza. Per questo avvicinatevi a Dio e mettetelo al primo posto nella vostra vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

La fiducia in Dio

“Chi prega non ha paura del futuro e chi digiuna non ha paura del male” — con queste parole la Madonna ci insegna che la fiducia in Dio si alimenta con gesti concreti. La preghiera unisce l’anima a Dio, fonte della vera pace, mentre il digiuno distacca il cuore dai beni passeggeri e rafforza la volontà, come Gesù stesso insegnò nel deserto (cf. Mt 4,1-11).

Il Vangelo ci mostra che “questo genere di demòni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno” (Mt 17,21). Queste pratiche spirituali non sono optional, ma strumenti efficaci di liberazione. Esse ci fanno partecipare alla vittoria di Cristo sul male e ci rendono intercessori per il mondo.

Maria ci richiama anche al fatto che “in Dio è la vostra pace e la vostra speranza”. La Sacra Scrittura afferma: “Benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è la sua fiducia” (Ger 17,7). Quando mettiamo Dio al primo posto, tutto il resto trova il suo giusto ordine. La vera pace non nasce dalla sicurezza esterna, ma dalla presenza del Signore nel nostro cuore.

Anche oggi le guerre più profonde non sono solo quelle tra i popoli, ma quelle dentro l’uomo: guerre di paura, egoismo, incredulità. Solo Dio può vincerle, se gli apriamo il cuore.

Spunti di riflessione personale

  1. Dedico tempo regolare alla preghiera, cercando davvero la comunione con Dio?
  2. Vivo il digiuno come offerta e liberazione o solo come privazione?

Preghiera di oggi

O Maria, Regina della pace, aiutami a riscoprire la gioia della preghiera e la forza del digiuno. Insegnami a confidare in Dio, a rifiutare la paura e ad abbandonarmi al Suo amore. Donami un cuore saldo e fiducioso, capace di portare la pace, quellache viene dall’alto. Amen.

Published by
Cristiano Sabatini