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Medjugorje: “La preghiera è il respiro dell’anima”

Il messaggio della Regina della Pace ci ricorda che la gioia del Risorto è da testimoniare, con umiltà e perseveranza, nella vita quotidiana.

La Madonna, come madre premurosa, ci richiama alla preghiera e ci aiuta a riconoscere la nostra piccolezza e debolezza di fede, non per scoraggiarci, ma per condurci alla grazia e alla forza di Dio. Il suo desiderio è che diventiamo strumenti della Risurrezione in un mondo che geme sotto il peso dell’inquietudine.

Medjugorje: Messaggio del 5 maggio 2003

Cari figli, anche oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera. Nel tempo di quaresima passato avete capito quanto siete piccoli e quanto piccola è la vostra fede. Figlioli, decidetevi anche oggi per Dio, affinchè Lui in voi e attraverso di voi cambi i cuori degli uomini e anche i vostri cuori. Siate gioiosi portatori del Gesù risorto in questo mondo inquieto, che anela a Dio e a tutto ciò che è da Dio. Io sono con voi, figlioli, e vi amo con un amore particolare. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Portatori del Risorto in un mondo inquieto

“Cari figli, anche oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera”. Le parole della Madonna risuonano con semplicità, ma toccano il centro della nostra vita spirituale: senza la preghiera, non c’è comunione con Dio. Gesù stesso ce lo insegna: “Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione” (Mt 26,41). La preghiera è il respiro dell’anima, la via per accogliere la grazia e per trasformare il cuore.

Durante la Quaresima, ci siamo confrontati con le nostre fragilità, con la realtà che, senza Dio, siamo “piccoli”, come afferma Maria. Anche gli Apostoli hanno sperimentato la debolezza della fede: “Signore, aumenta la nostra fede!” (Lc 17,5). Ma è proprio nella consapevolezza della nostra piccolezza che Dio opera con potenza: “Quando sono debole, è allora che sono forte” (2Cor 12,10).

La Vergine ci invita: “Decidetevi anche oggi per Dio”. Ogni giorno è tempo favorevole per scegliere il Signore, per lasciarci trasformare da Lui, affinché, come afferma l’insegnamento della Chiesa, possiamo cooperare liberamente con la sua grazia. Solo così potremo essere “gioiosi portatori del Gesù risorto”.

In un mondo inquieto, che cerca risposte nella confusione, i cristiani sono chiamati a essere testimoni credibili della speranza. San Pietro ci esorta: “Siate sempre pronti a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi” (1Pt 3,15). E questa speranza è Cristo Risorto. La Regina della Pace conclude ricordandoci il suo amore materno, un amore “particolare”, personale, fedele. È l’amore di Colei che, stando sotto la Croce, è diventata madre di tutti i viventi (Gv 19,27).

Spunti di riflessione personale

  1. Quanto spazio do alla preghiera nella mia giornata? È davvero l’inizio e il fondamento del mio vivere?
  2. In che modo posso testimoniare la gioia del Risorto nel mio ambiente familiare, lavorativo o comunitario?

Preghiera di oggi

O Maria, Madre nostra, insegnaci a pregare con il cuore, a riconoscere la nostra piccolezza e ad affidarci con fiducia all’amore del Padre. Aiutaci ad scegliere Dio ogni giorno,a lasciarci trasformare dallo Spirito ed a portare nel mondo la luce del tuo Figlio Risorto. Fa’ che il nostro cuore arda di gioia e speranza, anche quando tutto intorno tace. Rendici testimoni umili, pazienti e fedeli della verità che salva. Amen.

Published by
Cristiano Sabatini