Il messaggio della Regina della Pace è un invito profondo alla conversione del cuore, all’amore autentico e alla testimonianza viva della verità del Vangelo.
Maria ci chiama “apostoli del suo amore”, riconoscendo in ogni gesto sincero di fede, preghiera e carità un dono gradito a Dio. La Vergine ci esorta a essere luce nel mondo, specialmente in questi tempi di confusione e tenebre spirituali, a vivere con purezza, senza giudicare, affidandoci pienamente alla misericordia divina. Le sue parole risuonano come eco del Vangelo, esortandoci ad amare Dio ed il prossimo con umiltà, coraggio e perseveranza.
Medjugorje: Messaggio del 2 marzo 2020
Cari figli, il vostro amore puro e sincero attira il mio Cuore materno. La vostra fede e la confidenza nel Padre Celeste sono rose profumate che mi offrite: il bouquet di rose più bello, formato dalle vostre preghiere, da opere di misericordia e di carità. Apostoli del mio amore, voi che cercate di seguire mio Figlio sinceramente e con cuore puro, voi che sinceramente lo amate, siate voi ad aiutare: siate un esempio per coloro che non hanno ancora conosciuto l’amore di mio Figlio. Però, figli miei, non soltanto con le parole, ma anche con opere e sentimenti puri, mediante i quali glorificate il Padre Celeste. Apostoli del mio amore, è tempo di veglia ed a voi richiedo amore; di non giudicare nessuno, poiché il Padre Ceste giudicherà tutti. Chiedo che voi amiate, che diffondiate la verità, poiché la verità è antica: essa non è nuova, essa è eterna, essa è la verità! Essa dà testimonianza dell’eternità di Dio. Portate la luce di mio Figlio e squarciate la tenebra che sempre più vuole afferrarvi. Non abbiate paura: per la grazia e l’amore di mio Figlio, io sono con voi! Vi ringrazio!
La vera testimonianza cristiana
Il cuore del messaggio mariano è profondamente evangelico: «Siate un esempio… non solo con le parole, ma anche con opere e sentimenti puri». Gesù stesso ha insegnato: «Risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli» (Mt 5,16). La testimonianza cristiana è autentica solo se unisce parola e azione, fede e carità.
Maria ci ricorda che «la verità è antica… è eterna». Cristo stesso ha affermato: «Io sono la via, la verità e la vita» (Gv 14,6). In un mondo che relativizza tutto, il cristiano è chiamato a custodire e diffondere questa verità che non muta, perché radicata in Dio. Essa è luce che «squarcia la tenebra», come scrive San Giovanni: «La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno vinta» (Gv 1,5).
Il messaggio della Madonna ci richiama anche all’umiltà ed alla misericordia: «non giudicate… amate». Questo si accorda pienamente con le parole di Gesù: «Non giudicate, per non essere giudicati» (Mt 7,1) e con l’invito a vivere le opere di misericordia corporale e spirituale (cf. Mt 25,31-46). L’amore autentico si manifesta nel perdono, nella pazienza, nella capacità di accogliere anche chi è distante.
Il riferimento alle «rose profumate» offerte a Maria richiama l’antica devozione del Rosario, preghiera mariana per eccellenza che è, come afferma San Giovanni Paolo II, una «scuola di contemplazione» del volto di Cristo. Attraverso la preghiera e l’amore concreto, possiamo davvero essere «apostoli del suo amore». La Vergine conclude assicurando la sua presenza: «Io sono con voi». Come nella sua visita a Elisabetta (Lc 1,39-56), anche oggi la Madre viene a noi per guidarci verso la luce di Cristo.